retorbido
Al concorso Artista del Panino, che ogni anno seleziona le michette, focacce farcite e ciabatte che conquistano il palato, in tutta Italia, ci sono due pavesi che si presenteranno alle fasi semifinali a Genova il 26 novembre.
Il primo è Roberto Finardi, del bar La Villa di Santa Giuletta, con un panino tutto local. Nel 99 apre i battenti questo classico bar di paese, che oggi festeggia il 25esimo anniversario. «Il mondo del bar è cambiato notevolmente. Nei primi anni 2000, quando ha aperto mia mamma, era tutto un servire spuma, e bianchini agli anziani del paese. Io sono appassionato di cucina e mixology, quindi ho cercato di innalzare l’asticella: ho inserito serate a tema, come ostriche e champagne, oppure serate con drink list non convenzionale». A furia di affilare le lame, a Santa Giuletta deve esserci un motivo per andarci, e questo è un panino. O meglio i panini gourmet. Da provare sono senz’altro: il più classico Marina («Dal nome della cliente che me l’ha chiesto assiduamente») con cotto, brie, zucchine grigliate e salsa tartara, e il Club Sandwich con salmone affumicato e maionese al lime. «Il panino semifinalista a Genova, invece, sarà il Pasiò (passione) molto legato al territorio: porchetta, scarola, Bonarda La Costanza, caprino di Vitto Davide di Redavalle, pesche di Volpedo e cipolle di Breme».
Il secondo a contendersi il posto in semifinale del concorso che dal 2016 ha visto sfidarsi più di 2000 baristi, è Re Manzo, hamburgeria di Retorbido di Monica Miotto, aperto nel 2021 post Covid dopo 100 anni di precedente storia. «La passione per gli hamburger ce l’ho sempre avuta - racconta Monica -. Abbiamo avviato un progetto con il centro autismo di Pavia facendo inserimento lavorativo: gusto e finalità concreta sociale. In pochi anni siamo diventati punto di riferimento in zona, non solo per la qualità delle carni».
Il cuoco del re Manzo, Sergio Cuvatto si presenta in concorso con un orientaleggiante Simoday: hamburger di manzo, maionese allo zenzero, pack-choi, funghi nameko, katsuobushi, noodles, porro fritto.Chi decidesse di andare a mangiarsi un panino da loro, invece, sbirciando dal menù con nomi stravaganti potrà scegliere il sostanziosissimo dove tutto è “moltiplicato per tre”: è il Re Manzo, un triplo hamburger di manzo, triplo cheddar, triplo bacon, salsa segreta del RE. Non resta che seguire la loro avventura.el.la.