«Il tessuto imprenditoriale del Veneto non ha ancora capito che le Olimpiadi invernali porteranno contributi importanti, ci sono molte aziende venete da cui mi sarei aspettato un ascolto più sensibile nei confronti dei Giochi». Così Andrea Varnier, amministratore delegato di Fondazione Milano-Cortina 2026 oggi, lunedì 25 novembre, durante l'evento Italia Direzione Nord tenutosi in Triennale Milano. «Secondo me quando si avvicineranno le olimpiadi sboccerà l'interesse, ma sarà tardi» ha aggiunto.
E Fabio Massimo Saldini, amministratore delegato Simico e commissario straordinario di governo, ha sottolineato: «Io ho l'impegno di realizzare opere per 3,4 miliardi di euro che generano un impatto sul Pil da 4,5 miliardi di euro. Si tratta di 100 opere, 44 sportive e 56 infrastrutturali. Una parte di quelle infrastrutturali sono per le Olimpiadi, un'altra parte nasce per le olimpiadi ma serve al territorio».
«Per quanto riguarda le Olimpiadi invernali 2026, nonostante il tempo non ci sia amico, stiamo collaborando con spirito tale per cui rispetteremo gli impegni e ci presenteremo al mondo nel giusto modo», ha concluso il ministro per lo Sport Andrea Abodi intervenendo da remoto all'evento 'Italia Direzione Nord' in corso alla Triennale di Milano. Per il ministro «440 giorni sono pochi per finire di realizzare tutto, ma noi vogliamo prepararci per una edizione dei Giochi memorabile e questo passa dalla realizzazione delle infrastrutture" ha aggiunto. Il ministro ha anche sottolineato che «se sono stati abbattuti circa 800 alberi per la pista di bob e skeleton, in parte malati, ne piantumeremo 10 volte tanto. Le Olimpiadi avranno un'eredità ambientale degna delle aspirazioni di tutti noi».