Nelle vesti di commentatore tecnico in Rai, Adriano Panatta ha vissuto le emozioni del successo dell’Italia ieri nella Finale di Coppa Davis a Malaga (Spagna) contro l’Olanda. L’ex campione nostrano, capace di vincere nello stesso anno (1976) la celebre Insalatiera, il torneo di Roma e il Roland Garros, ha valutato quanto è accaduto a Malaga nel corso dell’ultima puntata della Domenica Sportiva, in onda su Rai 2 HD.
Panatta è partito dal concetto di squadra: “È stata una vittoria di squadra, questo va oltre i singoli che in campo hanno fatto la differenza (Matteo Berrettini e Jannik Sinner ndr). Anche la scelta del doppio ha premiato, nonostante Filippo Volandri abbia lasciato fuori Bolelli e Vavassori reduci dalle Finals a Torino“, le sue parole.
Su Berrettini, protagonista in questo percorso e tornato ad alto livello: “Si merita tutto questo successo e questi complimenti. Ha giocato in maniera fantastica. In carriera è stato molto sfortunato, con i tanti infortuni che lo hanno frenato. Ora sta tornando finalmente quello di due anni fa“.
La chiusura non poteva che essere su Sinner: “Con Jannik si parte sempre 1-0, anzi forse 1,5. Stamattina lo guardavo mentre si allenava, ha colpito la palla 30 volte con il rovescio, non sbagliando mai e tirando sempre in prossimità delle righe. Uno dei suoi punti di forza è l’umiltà perché lui prova soddisfazione nel continuare a migliorarsi e lo si vede dal suo modo di prepararsi. Griekspoor nel primo set stava giocando in maniera eccezionale, Sinner ha iniziato a giocare con grande umiltà e ha portato a casa il tie-break“.