Si è svolto oggi un vertice di maggioranza sulla legge di bilancio, cui hanno partecipato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, i vice presidenti, Antonio Tajani e Matteo Salvini, il leader di Noi Moderati, Maurizio Lupi, e il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti.
Il proficuo incontro, spiega una nota di Palazzo Chigi, ha riscontrato la piena condivisione di vedute a sostegno di una manovra che, in continuità con le due precedenti, guarda alle esigenze del sistema sanitario, di famiglie, lavoratori e tessuto produttivo. È intenzione del Governo ascoltare con attenzione le proposte migliorative che giungeranno dal Parlamento, sempre nel rispetto di una legge di bilancio seria e con la dovuta attenzione ai conti pubblici, che devono ancora affrontare i gravissimi danni causati dal super bonus, che nel 2025 graverà sulle casse dello Stato più dell’intera manovra. Alla riunione, i leader hanno dato mandato al Ministro Giorgetti di valutare, alla luce delle coperture necessarie, la praticabilità di alcune proposte di modifica condivise da tutte le forze politiche della maggioranza, in particolare relative alle forze dell’ordine, alle politiche sociali e ai settori produttivi.
Allo stato, sono quasi 220 gli emendamenti ‘segnalati’). Il partito di Antonio Tajani è convinto che la legge di bilancio vada migliorata in Parlamento a cominciare proprio dalla la riduzione dell’Irpef per i redditi fino a 50/60mila euro. Il deputato e responsabile economico del partito,
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