Stavolta la domenica è buona con Jan Hoerl. L’austriaco, partito vincendo la qualificazione odierna, coglie la prima vittoria stagionale in Coppa del Mondo in quel di Lillehammer. Partito dalla seconda posizione della prima serie, sfiora l’HS (andando a 139.5 metri) nella seconda, firma il miglior salto nella stessa e chiude a 285.3, sostanzialmente non lasciando scampo a nessun altro.
La seconda posizione è appannaggio di Pius Paschke, che salta sul podio dopo la quarta posizione della prima serie e va a quota 277.8: si può senz’altro dire che questo sia un fine settimana che lo soddisfa alla grande. Alle sue spalle l’austriaco Daniel Tschofenig, che termina a quota 273.8.
In una giornata non proprio tra le più facili a livello meteorologico, il quarto posto se lo prende Stefan Kraft, che però non riesce nella seconda serie a essere incisivo come nella prima: 273.1 per lui. Resta comunque il fatto che, nel caso in specie, non è questo il momento in cui Kraft deve far ricorso alla sua maggior forma. Quinto a 259.7, e primo, in pratica, degli “umani” di oggi, lo svizzero Gregor Deschwanden.
Sesto a quota 252.3 il norvegese Kristoffer Eriksen Sundal, che precede di sei decimi di punto il tedesco Andreas Wellinger. Continua a fare molto bene Maximilian Ortner: il più sorprendente dei nomi di questa tappa iniziale è ottavo a quota 248.2, davanti all’altro austriaco Manuel Fettner (246.7) e all’americano Tate Frantz (246.5). In casa Italia Francesco Cecon chiude da 48° la prima serie con un salto di 95 metri e che vale 63.9 punti.