“I miei figli sono degli ingrati, dovrei includerli o eliminarli dal mio testamento? Come si risolvono i problemi con i figli ingrati e l’eredità?”. È il dilemma che affligge “Doormat Mom“, una mamma americana che ha portato sui social il suo rapporto conflittuale con i figli. La donna, che non ha contatti con la sua prole da anni a causa dei loro comportamenti “ingrati“, si interroga sulla possibilità di escluderli dalla sua eredità. Un gesto estremo, che ha scatenato un acceso dibattito online.
Il dibattito sul New York Times
Tanto che il dilemma di “Doormat Mom” ha attirato l’attenzione anche del New York Times, dove la giornalista Anna Russell ha pubblicato una riflessione sull’allontanamento dei figli dai genitori in età adulta. “Si tratta di emancipazione o è una preoccupante tendenza nelle dinamiche familiari?“, si chiede la Russell, che ha poi condiviso le sue personali riflessioni sulla questione dell’eredità. “Cosa farei se i miei figli decidessero di non voler avere più niente a che fare con me?”, si è domandata la giornalista. E la sua risposta è stata chiara: “Sinceramente, penso a come li ho messi al mondo e, indipendentemente da quanto risentimento possano provare, il mio istinto è comunque quello di prendermi cura di loro“. La Russell riconosce che un genitore ferito possa desiderare di escludere i figli dal testamento, ma ritiene che questa scelta sia un “colpo basso”. “Capisco il dolore e la delusione”, ha aggiunto, “ma l’amore materno dovrebbe prevalere su ogni risentimento”.
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L'articolo “Perché dovrei lasciare la mia eredità ai miei figli? Sono degli ingrati”. Lo sfogo dell’anziana mamma è virale e una giornalista del New York Times le risponde: “Un colpo basso” proviene da Il Fatto Quotidiano.
