Muggia accende il Natale, tra nuove luci e installazioni. Giovedì alle 18, in piazza Marconi, il sindaco di Muggia Paolo Polidori darà ufficialmente il via alle festività con l’accensione dell’albero della piazza e di tutte le luminarie, con il consueto conto alla rovescia, la musica e i brani natalizi dell’orchestra a fiati Città di Muggia.
Gli alberi, otto in tutto, sono stati collocati nei giorni scorsi. Troveranno posto davanti alla biblioteca, ad Aquilinia, Fonderia, Zindis, Chiampore, Santa Barbara e al Villaggio del Pescatore, oltre a piazza Marconi. Come tradizione sei abeti saranno arricchiti dalle decorazioni realizzate dai bambini delle scuole di Muggia, quest’anno con una novità: gli addobbi saranno tutti uguali, cerchi con lana bianca e argento. Ricco anche il programma di eventi culturali, che sarà annunciato nei prossimi giorni.
Grazie alla collaborazione con Hera Luce, quest’anno saranno installate luminarie a risparmio energetico: 110 nelle strade, oltre a quelle posizionate sugli alberi. Nel centro storico, lungo i corsi principali, saranno posate figure a ramo, mentre nelle aree limitrofe alcune figure a stella e scritte augurali. Un’illuminazione particolare, poi, abbellirà il palazzo del Municipio e palazzo Millo, mentre gli abeti verranno allestiti nelle borgate rionali.
Su proposta di Hera Luce martedì, in via delle Saline, sarà posato un abete ecologico realizzato in materiale totalmente riciclato dal laboratorio artistico Scart, per sensibilizzare la cittadinanza sulle le tematiche ambientali. L’albero sarà sistemato sull’aiuola spartitraffico di via delle Saline, sulla strada provinciale 14. Le dimensioni sono di 8 metri di altezza per 4,6 di diametro, ed è stato costruito con materiali (principalmente bottiglie di plastica) di recupero ed elementi decorativi, sempre riciclati, raccolti e abbelliti dai giovani artisti del laboratorio Scart del Gruppo Hera. L’iniziativa è inserita all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica, che vedrà la sostituzione di 2.700 le sorgenti luminose di vecchia generazione, da riqualificarsi con tecnologia a led, che porterà a un risparmio energetico annuo di quasi 714 mila kWh (l’abbattimento è del 68%), corrispondenti al consumo medio annuo di 264 famiglie.
«Il progetto – spiega il Comune – rappresenta un’applicazione concreta dell’economia circolare e un contributo rilevante al raggiungimento degli obiettivi per il 2030 dell’agenda sostenibile delle Nazioni unite, in piena armonia con le politiche europee del Green Deal e in linea con le politiche di Carbon Neutrality, allo scopo di preservare le risorse per le future generazioni». —