IVREA. Un albero di Natale a led, un villaggio con le casette di legno in piazza di Città nei fine settimana, con il centro storico trasformato (dalle 17 alle 19) in una grande area pedonale e Un dono in Comune, con l’iniziativa di regali sospesi per bambini (giocattoli) e famiglie (pacchi con detersivi, prodotti per l’igiene personale e alimenti a lunga conservazione). Sono alcune delle iniziative legate al Natale a Ivrea 2024, in collaborazione con l’Ascom, presentate ieri mattina in sala Dorata dal sindaco Matteo Chiantore, dalla vice Patrizia Dal Santo, con delega alle Politiche sociali, e Fabrizio Dulla, assessore al commercio.
«La cosa migliore che possiamo fare per sostenere il commercio cittadino – ha esordito Chiantore – è puntare sugli eventi e promuoverli». Il programma del Natale 2024 conta su alcune novità. Intanto quella che (come ogni anno) farà discutere e riguarda l’albero di Natale: «Sarà a led. E sarà montato e acceso da sabato 23 novembre. Vedremo se piacerà o se scalderà il dibattito sui social», dice Chiantore sorridendo. Anche le luminarie, già montate nei giorni scorsi, saranno accese. «Le luminarie – osserva l’assessore Dulla – saranno in linea con lo scorso anno. Diversa la sostenibilità. Nell’ambito di una progettazione dell’Ascom, sono state finanziate al 50% dal Comune e al 50% dalla Camera di commercio».
Non è l’unica novità. In piazza di Città arriva il villaggio di Natale, dieci casette di legno che ospiteranno attività commerciali e artigianali in tutti i fine settimana a cominciare dal prossimo. Il villaggio di Natale sarà inaugurato sabato 30 novembre e, da quel giorno, ogni sabato e domenica, fino a Natale, il centro storico sarà una grande isola pedonale dalle 17 alle 19. «Le casette di legno sono state acquistate – chiarisce Dulla – e potranno essere utilizzate non solo nel periodo natalizio ma anche in altre manifestazioni come Carnevale o la patronale di San Savino». L’investimento per le casette è di poco più di 35mila euro e riguarda l’acquisto e il montaggio. La scelta è caduta su un operatore economico del territorio (la ditta Clemente Antonella di frazione Baio Dora di Borgofranco). «Abbiamo ritenuto, dopo un’indagine di mercato anche per eventuali affitti, di acquistare le casette da un’azienda del territorio che si occupa anche della posa e dello smontaggio», osserva l’assessore. Le richieste per utilizzare le casette come punto vendita nel villaggio di Natale sono state più che soddisfacenti: «Se ci saranno altre richieste – osserva il sindaco – possiamo pensare di aprire il villaggio anche il venerdì». Complessivamente, l’impegno economico del Comune legato alle iniziative di Natale è di circa 70mila euro. Altra novità è la grafica, lo slogan e le immagini utilizzate. Il manifesto dedicato è stato realizzato da Fabio Santina mentre è di Milena Minet, studentessa della quarta grafica e comunicazione dell’Iis Olivetti il manifesto che pubblicizza l’iniziativa del dono sospeso per le famiglie. Il dettaglio del programma delle iniziative sarà veicolato attraverso le pagine social del Comune: «Abbiamo puntato sulla comunicazione anche per queste iniziative, proprio perché vogliamo far conoscere cosa accade in città», sottolinea Chiantore.
Natale è anche comunità. «Riproporremo Un dono in Comune che lo scorso anno ci ha consentito di distribuire centinaia di giochi – dice Dal Santo –. La raccolta di doni, quest’anno, è organizzata in collaborazione con la Croce rossa italiana che accoglierà i doni nelle mattine dal 2 al 16 dicembre». Il dono sospeso può essere un gioco per i bambini o un pacco per le famiglie. «Stiamo anche collaborando – ha sottolineato Dal Santo – all’organizzazione del pranzo di Natale in Santa Marta».