Possesso di hashish, beni di provenienza illecita e soggetti a mandati d’arresto. Queste sono alcune delle violazioni che gli agenti della polizia di stato hanno scoperto durante l’operazione Autostrade Sicure.
I controlli lungo le arterie regionali hanno portato a una serie di arresti, ultimo dei quali quello nei confronti di un 21 enne risultato destinatario di un ordine di esecuzione emesso dal Tribunale per i Minorenni di Milano. Il ragazzo è stato intercettato nella notte del 21 novembre lungo la A23, nel territorio di Amaro. Dovendo scontare una pena residua di 4 mesi e 18 giorni per il reato di furto aggravato, è stato quindi associato alla Casa Circondariale di Udine.
Una pattuglia della polizia stradale di Udine ha controllato, sull'autostrada A23 nel territorio del comune di Trasaghis (Udine), un'auto con targa inglese, a bordo della quale viaggiavano un cittadino slovacco di 47 anni e un cittadino britannico minorenne. Nel corso degli accertamenti, è stato rinvenuto un sacchetto contenente 61 monili d'oro sulla cui provenienza i due non sono stati in grado di fornire alcuna spiegazione; considerata quindi la probabile provenienza illecita e il rischio di fuga all'estero, il cittadino slovacco è stato sottoposto a fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione e portato nella casa circondariale di Udine, mentre il minorenne è stato affidato a una struttura di accoglienza.
Durante un distinto controllo nell'area di servizio "Gonars Sud", un'altra persona, un cittadino ceco di 55 anni, è stata sottoposta al fermo di polizia giudiziaria per il reato di ricettazione e portata in carcere a Udine. Nel suo borsello sono stati trovati numerosi monili e monete in oro del valore di 55mila euro e denaro contante per un totale di 15mila euro. Anche in questo caso l'uomo non è stato in grado di fornire alcuna spiegazione plausibile sulla provenienza di tali beni ritenuta con ogni probabilità illecita.
Nella notte del 10 novembre, intorno alle ore 01:40, presso il casello dell’Autostrada A/4 di Latisana nel territorio comunale di Ronchis, una pattuglia ha effettuato un controllo di iniziativa su un’autovettura con targa italiana con a bordo due uomini di origine serba di 59anni e di 38 anni. Durante i controlli documentali e tramite interrogazione della banca dati interforze, è emerso che il passeggero non possedeva un regolare permesso di soggiorno e risultava essere irregolare sul territorio nazionale. Un’ulteriore verifica nella banca dati Schengen ha fatto, altresì emergere, che lo stesso era destinatario di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità austriache in quanto sospettato di aver commesso, in concorso con altri, alcuni furti in abitazione in Austria nel 2016. L’uomo è stato quindi condotto presso la Casa Circondariale di Udine a disposizione delle autorità competenti per le ulteriori procedure legali.
L’attività di prevenzione e di controllo del territorio in ambito autostradale continuerà anche nei prossimi mesi e si intensificherà durante le festività natalizie quando notoriamente si registrano aumenti dei volumi di traffico.