Jannik Sinner ha elogiato Matteo Berrettini per la grande mano che il 28enne gli ha dato nel match di doppio che ha garantito all‘Italia di sconfiggere l‘Argentina e staccare il pass per la semifinale di Coppa Davis. La coppia, schierata con un po’ di stupore al posto di Bolelli e Vavassori, ha saputo rimediare alla sconfitta di Musetti contro Cerundolo giocando una grande (e faticosa) partita contro Gonzalez/Molteni. L‘altoatesino, nell’intervista post gara, ha voluto rendere omaggio al suo collega e amico Berrettini per il determinate supporto che è stato in grado di fornirgli.
Le parole di Sinner
“Matteo ha giocato in modo incredibile. Mi ha portato in braccio oggi. Sono molto contento della sua prestazione e anche della mia”. Sinner si è detto molto felice per questo dirompente ritorno di Berrettini, dopo i tanti infortuni: “So quanto sta lavorando duramente per tornare. Ha avuto momenti sfortunati nella sua carriera. Gli auguro solo il meglio, siamo buoni amici. Cerchiamo di rendere felice il nostro Paese e significa molto per noi. Sono molto contento di giocare in doppio con lui. È un grande onore“.
Sulla scelta di Volandri di non dar fiducia alla coppia Bolelli-Vavassori, optando invece per il classe 2001 e il numero 35 del ranking mondiale: “Penso che abbiamo delle ottime scelte da mettere in campo. Abbiamo una squadra di doppio incredibile, e in doppio può succedere di tutto. Oggi è stata questa la scelta perché ho giocato una partita breve e non è stata così lunga in campo. Mi sentivo pronto fisicamente. Sono qui per cercare di fare del mio meglio nel singolare. Se mi mettono in campo in doppio, ci provo anche lì”.
L'articolo Coppa Davis, Sinner esalta Berrettini: “Ha fatto una partita incredibile, mi ha portato in braccio oggi”. E poi le parole di grande stima proviene da Il Fatto Quotidiano.