Finito nell’album dei ricordi il primo di prove libere a Las Vegas, sede del terzultimo appuntamento del Mondiale 2024 di F1. Le squadre hanno lavorato alacremente in cerca della miglior messa a punto possibile in vista delle qualifiche di domani e della gara domenica. Ci si aspettava una Ferrari più brillante in questo day-1.
La conformazione della pista si pensava potesse venire incontro alle caratteristiche della Rossa. Un circuito cittadino molto veloce con curve a 90° secche e non di grande appoggio. La SF-24 però non è stata così performante in termini di performance e poi ha sofferto del fenomeno del graining nella simulazione del passo gara.
Una criticità frutto delle basse temperature. Come si pensava alla vigilia, il fatto di girare alle 22.00 locali ha un presso in termini di bilanciamento della macchina sulle gomme. Il freddo, da questo punto di vista, si è rivelato un nemico della Rossa.
Lo stesso discorso non vale per la Mercedes che, invece, in queste condizioni ha saputo fare piuttosto bene, concludendo la FP1 davanti a tutti con George Russell e la FP2 con Lewis Hamilton. La W15 riesce a portare alla giusta temperatura le gomme e questo è un vantaggio chiarissimo nella massimizzazione della prestazione. Vedremo domani se questi riscontri si confermeranno.