Si scrive Torriana, ma nel cuore di molti si legge “casa”. O meglio ancora “famiglia”. Un posto sicuro dove i valori più sani vengono ancora trasmessi con convinzione ed entusiasmo.
La comunità di Gradisca d’Isonzo si prepara a rendere omaggio alla Asd Torriana, associazione ricreativa che quest’anno celebra i suoi 70 anni di attività. Il sodalizio fondato nel 1954 ha lasciato un segno indelebile nella vita sportiva, culturale e sociale della cittadina, divenendo un autentico pilastro della comunità. L’associazione, di ispirazione cristiana, nasce attorno al ricreatorio Coassini: è lì che in molti si ritrovano, “dongia da glèsia, fur dai perìcui” . E fra loro nasce il desiderio di costruire un polo di aggregazione, un punto di riferimento per i coetanei – oggi diremmo inclusivo – indipendentemente dall’estrazione sociale o dalle convinzioni personali. Tra i fondatori figurano Lucio Salvini (primo presidente), Giuseppe Biagini, Luciano Alberton, Sergio Delfabro, Luciano Zuttion, Franco Piccardi, Bruno Protto, Luigi Cosulich, Luciano Del Bianco e Romano Travan, sotto la guida spirituale di don Bruno Vittor.
Il nome “Torriana”, suggestivo ed erudito, rende omaggio alla famiglia nobiliare dei Torriani, che governò Gradisca nel passato: ma lo spirito dell’associazione è sempre stato rivolto al futuro, offrendo opportunità sportive, culturali e sociali a generazioni di giovani. Molte personalità hanno lasciato un segno profondo nella storia della società. Doveroso menzionarne almeno tre: Luciano Zuttion, il leggendario “sceriffo” del calcio nei memorabili derby con Itala e San Marco; Nino Luisa, figura di spicco nell’atletica leggera, il settore più titolato della società; e Tullio Muner, pioniere della pallavolo in un’epoca in cui questa disciplina era pressoché sconosciuta nel territorio.
Guidata oggi da un presidente che incarna alla perfezione i valori torrianini, Marco Folladore, la società gradiscana festeggia il suo giubileo con un fitto programma: sabato 30 novembre alle 11 la Cerimonia ufficiale nella Sala Consiliare di Gradisca d’Isonzo, seguita dall’inaugurazione della mostra fotografica “Torriana-70 anni per i giovani, lo sport e il sociale”, che sarà visitabile fino al 5 gennaio nell’atrio del Municipio. Alle 18.30 la Santa Messa al Duomo di Gradisca d’Isonzo, ricordando anche i tanti soci ed amici che non ci sono più. Domenica 1 dicembre alle 12.30 il pranzo conviviale presso il ristorante Ambrosi a Dolegna del Collio, un’occasione per ritrovarsi e celebrare i successi dell’associazione (prenotazioni entro venerdì, o fino a esaurimento posti, contattando il numero 339/1369447 o Cartplast 2001 al numero 0481/92027), Mercoledì 11 dicembre alle 18.30: conferenza sul tema “Adolescenza & Sport” presso la Sala Consiliare, condotta dalla dottoressa Silvana Cremaschi. Domenica 5 gennaio il torneo di volley maschile “Amici di Carlo e Marco” presso il PalaZimolo, in collaborazione con l’Associazione “Marco Zuttioni” odv.
La Torriana non è solo un’associazione: è parte integrante della storia e dell’identità di Gradisca d’Isonzo. Dai suoi primi passi al ricreatorio Coassini fino alle numerose attività che animano ancora oggi la città, rappresenta un laboratorio di idee, passione e inclusione. I suoi 70 anni non sono solo un traguardo, sono anche un punto di partenza verso nuove sfide, con lo stesso spirito che animò i giovani fondatori nel lontano 1954. La comunità è invitata a partecipare a questa grande festa, per rendere omaggio a un pezzo di storia condivisa.