Ancora una volta l'attraversamento pedonale di viale Regina Elena, a Gradisca, è stato teatro di un investimento. Fortunatamente senza conseguenze troppo gravi, ma sarebbe potuta andare molto peggio. Ad essere investite da una vettura, secondo le prime ricostruzioni, una mamma gradiscana e la sua bimba di 8 anni, elitrasportate a Trieste con ferite serie ma comunque non in pericolo di vita.
Il sinistro è avvenuto nel tardo pomeriggio di ieri. Per ragioni in corso di accertamento (ma pioggia e scarsa visibilità avranno certamente giocato un ruolo) la donna e sua figlia - che stavano rientrando a casa dopo avere assistito ad uno spettacolo alla vicina Sala Bergamas - sono state investite all'altezza del passaggio pedonale del Caffè Emopoli. A quanto si è appreso l'impatto è stato particolarmente preoccupante proprio per la bimba, che è stata vista sbalzata sul cofano. Ferita anche la mamma. Sul posto sono accorse l'ambulanza del 118 e l'automedica proveniente dal vicino Poliambulatorio di via Fleming, mentre la centrale operativa Sores di Palmanova inviava sul posto anche l'elicottero, atterrato nei pressi della chiesa del Mercaduzzo. La bimba ha riportato diverse escoriazioni. I sanitari hanno medicato sul posto mamma e figlia, rimaste sempre coscienti, per poi optare per l'elitrasporto della coppia nelle strutture sanitarie del capoluogo giuliano, al fine di valutarne gli eventuali traumi.
Di certo, come si diceva, non è il primo investimento grave all’altezza dei caffè gradiscani. Dieci anni fa la tragedia che costò la vita a Valentina Pugliese; e ben 4 precedenti nello stesso punto di ieri: nel 2018 due ragazze vennero travolte mentre rientravano dall’Ethnic Festival; nel 2019 l’investimento di una 18enne. Nel 2020 aveva rischiato grosso uno dei titolari dello stesso caffè Emopoli, il cui personale percorre – specie d’estate – migliaia di volte quelle strisce. E nel 2022 l'investimento di un 49enne. Allora i gradiscani chiesero a gran voce una migliore illuminazione e dissuasori di velocità lungo il viale che sfocia poi nella Mainizza.