I ladri tornano in via Mussa arraffando tutto e lasciando il disordine totale. «Stavolta si sono dedicati al garage», racconta Anna Cerello, «sono arrivati verso le 3 di sabato, non avevamo ancora installato l’allarme, e hanno portato via un bel po’ di cose: tutte le scarpe che avevamo sulla scarpiera, trovata aperta e vuota, addirittura dei vasi di pomodoro da un piccolo frigo, i vestiti che avevo lasciato sullo stendino e tutte le mollette, un phon, dei telecomandi. Sul furgone di lavoro di papà hanno rubato diversi strumenti, dal flessibile a tanto altro. Abbiamo sporto denuncia ai carabinieri e installato la videosorveglianza perché non si può andare avanti così».
Mesi fa i ladri erano entrati in casa Cerello mentre la famiglia dormiva. Giovedì notte invece, dopo aver staccato l’allarme perimetrale, i predoni si sono introdotti in una villetta di via Dese rompendo una finestra e nella piccola dependance forzando l’ingresso. «Hanno fatto man bassa sia in casa che nella casetta che abbiamo», racconta P.M., la moglie del proprietario.
«Nell’abitazione hanno aperto dappertutto e rovesciato ogni cosa. Ci hanno rubato un forno a microonde, la macchina del caffè con una bella scorta di cialde, l’antenna della tv e un trolley molto grande della Porsche, un pezzo che vale una fortuna. Nella casettina hanno fatto incetta di alimentari, di salumi e formaggi mentre dalla cantinetta dove teniamo una selezione di vini hanno tirato fuori tutte le bottiglie e si sono scelti quelle migliori. Si sono anche rifocillati con dei dolci e limoncello», ironizza la derubata, «ormai siamo bersagliati. È il quinto furto che patiamo, a gennaio sono venuti nella nostra casa in centro e hanno rubato tutto l’oro, ricordi di famiglia, cose che non torneranno più indietro. E poi anche in azienda a Resana».
Sempre a Piombino, stavolta in via Damini, si sono registrati altri due furti: a fine ottobre in casa di A.M. e la settimana scorsa dal suo vicino. «Tutti e due abbiamo allarme e videosorveglianza, eppure sono entrati nonostante le sirene», dichiara A.M., «da me hanno rovistato nelle camere e hanno fatto in tempo a rubare dell’oro prima che arrivassi di corsa con i carabinieri dopo la segnalazione telefonica dell’intrusione; dal mio vicino il ladro è stato visto entrare in casa da un confinante che hanno pure minacciato. Erano in tre, le videocamere ne hanno ripreso uno all’interno tutto incappucciato. Abbiamo presentato denuncia, ora non ci resta che riparare il danno, solo di infissi sono 2 mila euro, per l’oro non so quantificare».
Ladri anche in via Carso a Vigonza e in Corso del Popolo a Fossalta mentre in un tentato furto a Sant’Eufemia sono messi in fuga dall’allarme e sono scappati su un’Audi station wagon grigia.