Ivrea
Era il 5 dicembre del 2014 quando lo spazio Zac apriva il suo spazio al Movicentro, dopo qualche anno di nulla, nella nuova stazione, e un bar fallito. Oggi - di proroga in proroga in attesa di un bando -, spegne le sue prime dieci candeline. Anni in cui sono stati creati 15 posti di lavoro, in cui 60 giovani hanno fatto il servizio civile (9 solo quest’anno), anni in cui si è cucinato, cantato, ballato, recitato. Anni in cui i bambini sono stati aiutati a fare i compiti, i disoccupati a trovare lavoro, gli agricoltori hanno potuto promuovere cibo buono e sano.
Si capisce che c’è bisogno di una festa lunga, allora. Venerdì 8 novembre è stato pubblicato sui social, il primo di questi festeggiamenti: un video con auguri da tutto il mondo da parte di persone che sono entrate in contatto con lo Zac. Domani, giovedì 21 novembre alle 21, è la volta invece della “Carovana dell’intrapresa sociale”: il Forum delle disuguaglianze e delle diversità discute di chi si prende cura della società, dopo la disgregazione del welfare. L’idea è quella di costruire un “noi collettivo”. Andrea Morniroli e Ota De Leonardis presenteranno anche il loro catasto delle idee realizzate, di cui Zac ovviamente fa parte. «Parliamo di entità - spiega la presidente della cooperativa Lucia Panzieri -, che attraverso grandi sogni fanno qualcosa che funziona». Un libro dei sogni realizzati, dunque. Sabato 23 novembre doppio appuntamento: dalle 9 alle 13 ci sarà l’Altromercato (ogni dieci prodotti comprati sarà regalata una borsa dei dieci anni), dalle 15 in poi sarà invece la volta dell’appuntamento da non perdere, quello più spettacolare: il torneo di calciobalilla umano. Sarà sistemato un grande gonfiabile nell’atrio e le persone saranno legate come i giocatori di calciobalilla.
Sabato 30 novembre è il giorno dei 60 civilisti: arriveranno dai quattro cantoni del mondo per festeggiare insieme con una cena lo Zac. Alle 21.30, invece, si apre a tutti con il Quizzone sulla storia dello Zac. Da lunedì 2 a venerdì 6 dicembre a pranzo verranno riproposti i menu del 2014. Mercoledì 4 dicembre alle 18.30 inaugura la mostra fotografica nell’atrio del Movicentro sui dieci anni dello Zac. Sabato 7 dicembre sarà la volta del laboratorio di immaginazione collettiva, dove si raccoglieranno un po’ di persone attorno a un futuro possibile per lo Zac che sarà reso attraverso un’opera d’arte collettiva curata da Kilowatt e Artway of thinking. La sera dalle 20 la festa entrerà nel clou con il documentario dell’artista Paolo Risoli sullo Zac “Rigenerazione umana” e i concerti di Sibode dj e Troppo kimberly. Infine, venerdì 13 alle 20 serata di gala (con dress code) e cin cin finale. Il menu della cena sarà realizzato a 14 mani dai 7 cuochi che hanno lavorato in cucina per questi dieci anni.