Manca pochissimo. Tra poco meno di ventiquattro ore si alzerà il sipario sull’Huaxi Culture and Sports Center di Chongqing, impianto che ospiterà questo weekend la Cup Of China 2024, ultima tappa del circuito ISU Grand Prix 2024-2025 di pattinaggio artistico. Ci sarà come sempre tanta carne al fuoco, complice la larga presenza di rappresentanti della Nazionale italiana, motivati a fare bene in tre delle quattro specialità.
,Sul ghiaccio asiatico torneranno alla riscossa i veterani della danza Charléne Guignard-Marco Fabbri, arrivati in Cina con il fuoco negli occhi dopo la seconda posizione ottenuta tra lo stupore generale al Grand Prix de France. Un piazzamento poco pronosticabile, arrivato a causa di una defaillance nell’elemento più importante della free dance: la sequenza di passi in cerchio.
Inutile dire che gli allievi di Barbara Luoni partiranno con i favori del pronostico. L’obiettivo sarà dunque non solo certificare il passaggio in finale, ma anche quello di salire di colpi in termini di punteggio. Tra i pretendenti per i restanti gradini del podio figurano inoltre gli statunitensi Christina Carreira-Anthony Ponomarenko e i finlandesi Juulia Turkkila-Mathias Versluis.
Obiettivo finale anche per la coppia d’artistico formata da Sara Conti-Niccolò Macii, i quali dopo la seconda posizione della tappa francese cercano un altro posto in top 2 per la certezza di poter fare ritorno in Francia tra pochi giorni. Oltre i temibili teutonici Minerva Fabienne Hase-Nikita Volodin non sembrano esserci altri bionomi in grado di impensierire gli azzurri, anche se è meglio guardarsi le spalle da Lia Pereira-Trennt Michaud, canadesi che già in passato hanno fatto lo sgambetto ai nostri ragazzi.
Nella prova maschile fari puntati su Matteo Rizzo e Nikolaj Memola, due pattinatori in grado di mettere a referto un risultato positivo. Un loro podio, se sommato a quelli quasi certi di Guignard-Fabbri e Conti-Macii, potrebbe regalare all’Italia una storica doppia cifra, salendo a quota 10 in cinque degli eventi disputati (a Skate America non c’erano azzurri in gara). Daniel Grassl seguirà la prova con particolare coinvolgimento, in quanto il suo viaggio direzione Grenoble è veicolato da Nika Egadze e Mikhail Shaidorov che, se non vinceranno, permetteranno all’altoatesino di raggiungere l’ultimo atto. Il trionfo del georgiano e del kazako appare improbabile, specie con la presenza di due colossi come il quadruplista francese Adam Siao Him Fa e l’elegante nipponico Shun Sato.
Prevista bagarre infine nell’individuale femminile, con personaggi come Amber Glenn (vincitrice della tappa di Angers), le nipponiche Rion Sumiyoshi,Mone Chiba e Rinka Watanabe, la georgiana Anastasiia Gubanova e la sudcoreana Chaeyon Kim a fare la voce grossa in due segmenti dal responso davvero inaspettato. Sarà un grandissimo spettacolo, come sempre.