Una donna di Trieste del 1964 è rimasta accidentalmente ferita in maniera grave, giovedì mattina, da un colpo di arma da fuoco durante una battuta di caccia a Basovizza, sul Carso triestino.
La donna faceva parte del gruppo di cacciatori ed è stata colpita ad un arto inferiore.
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Non è stato colpita da un unico proiettile, ma da numerosi “pallini”, così definiti, che le hanno reciso anche un'arteria: ha rischiato di morire dissanguata ed è in pericolo di vita.
Il Soccorso Alpino di Trieste è intervenuto tra le 10.30 e le 11 nella frazione Basovizza, all'interno del Bosco Bazzoni, di fronte al Sincrotrone.
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Sul posto si sono portati, attivati dalla Sores, i soccorritori della stazione di Trieste, l'ambulanza del 118 e l'auto medica, i vigili urbani e la polizia. I soccorritori con il fuoristrada e l'auto medica del 118 hanno percorso duecento metri di strada sterrata con l'auto per raggiungere la ferita, stabilizzata dai sanitari.
Dal punto dell'incidente la donna è stata imbarellata e trasportata a spalle dal Soccorso Alpino lungo la stessa strada sterrata, in ritroso e a piedi fino all'ambulanza, che attendeva sulla strada asfaltata.
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Le indagini sulla dinamica dell'incidente sono in corso, affidate alla Squadra mobile e alla Polizia scientifica.
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