“E’ buio #fitto in Europa“. Da non perdere la “disperazione” di Ilaria Salis su X dopo la conferma di Raffaele Fitto a vice commissario esecutivo in Europa. La filippica della maestra di Monza ora eurodeputata di Left dopo un passato da antagonista è “lacrimevole”. Giorni fa aveva fatto a pezzi l’ex ministro del governo Meloni in procinto di assurgere al ruolo prestigioso per l’Italia. Oggi, pertanto, si straccia le vesti: “Alla fine, com’era tristemente prevedibile, è successo: i Commissari designati sono stati approvati. Il processo decisionale è stato una vera farsa”, dice in preda ad attacco di bile.
“Accordi sottobanco, scambi reciproci, audizioni svuotate di ogni significato. Con l’inclusione di Fitto e di Ecr la nuova Commissine Ursula si sposta ulteriormente a destra”. Il seguito è delirante: “Ritengo gravi e controproducenti queste continue aperture ai sovranisti: come volevasi dimostrare, compromettendosi cn il centro si scivola a destra. E la chian è inesorabile”, scrive dall’alto della sua raffinata “esperienza” politica. Dalla strategia delle case occupate alla cartomanzia il passo è breve. Ilaria Salis sa già tutto: “Meloni rivendica il successo, ma per i lavoratori – italaini e non- c’è poco da cantare vittoria. Pur con un vicepresidente italiano nulla di buono potrà venire da questa commissione. Settimana prossima a Strasburgo, in linea con il gruppo Left-Eu ovviamente voterò contro il collegio e continueremo a fare opposizione. Dentro il Parlamento e soprattutto fuori, nella vita reale delle persone”.
Salis fa un proclama: “Chi vuole costruire un’alternativa vincente deve assumersi la r3sponsabilità di essere vera sinistra, senza ambiguità”. Poi il delirio: “E questo significa aderire a una prposta chiara e di rottura internazionalista: sia contro la destra che contro il neoliberismo”. Risposta più appropriata dalle interazioni su X: “Il buio fitto è iniziato con la tua candidatura”. E un altro utente le chiede: “Chi avresti voluto commissario, il tuo amico Gino?”. Il riferimento è a Rexino Arzaj detto “Gino”: l’antagonista milanese, complice di Ilaria Salis nelle scorribande del febbraio 2023 a Budapest. Ora il compagno, molto attivo nei centri sociali è stato arrestato e potrebbe essere consegnato alla magistratura ungherese“.
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