Continuano i lavori per realizzare il Presepe di Sabbia, giunto alla sua ventunesima edizione a Lignano. La curiosità degli appassionati, come da tradizione, è stata saziata grazie ai social, che nelle ultime ore hanno rivelato i primi dettagli di un’opera che di anno in anno si fa sempre più maestosa.
Ormai i visitatori, provenienti non solo dalla regione ma anche da Austria, Germania, Slovenia e da molte regioni italiane, attendono di potere entrare nella tensostruttura che contiene l’opera di sabbia che, assieme alla natività racconta sempre molte altre storie. Gli artisti della sabbia stanno lavorando ormai da tempo, per fare trovare pronte le loro spettacolari sculture per tutti i visitatori all’Ufficio spiaggia numero 6 di Lignano Sabbiadoro, aperta per tutti dal 7 dicembre.
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Il tema di quest’anno è “Panem nostrum cotidianum”, un viaggio che parla di cibo e dono, valori che uniscono la comunità. Tradizione e spiritualità si fondono ancora una volta in un’opera che, esplorando il profondo legame tra il cibo, simbolo di vita, e il dono, atto di condivisione e giustizia sociale, saprà regalare emozioni sotto forma di un viaggio attraverso le stagioni. Non mancheranno le festività legate ai cicli agrari e i piatti tradizionali del territorio compreso tra il Tagliamento e l’Isonzo.
Il presidente dell’associazione “Dome aghe e savalon d’aur”, Mario Montrone, conferma che sono cinque gli artisti che stanno operando all’interno di una tensostruttura che quest’anno è stata realizzata di dimensioni maggiori rispetto alle edizioni precedenti. A dare loro una mano ci sono anche due operai e, come sempre, i volontari dell’associazione che sono pronti per qualsiasi necessità a garantire il loro aiuto. Come sempre l’opera viene realizzata da un team di artisti internazionali, con la sola sabbia dell’arenile lignanese, senza l’ausilio di collanti o additivi. La stessa sabbia utilizzata tornerà sull’arenile, pronta per accogliere i turisti durante la stagione estiva.
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Intanto però si lavora, con un calendario che prevede l’ultimazione dell’opera entro la prossima settimana per potere garantire poi il tempo agli organizzatori di provvedere agli ultimi dettagli, come la viabilità all’interno dello spazio e alla creazione di tutto il materiale promozionale che viene offerto ai visitatori.
L’opera sarà visitabile fino al prossimo 2 febbraio ed è già possibile consultare gli orari che vanno dal 7 dicembre dalle 10 alle 18 nei giorni festivi e dalle 14 alle 18 nei feriali fino al 20 dicembre. Dal 21 sarà aperto, fino al 6 gennaio dalle 10 alle 18 tutti i giorni tranne il 25 in cui sarà visitabile nel pomeriggio.
Per il resto del mese di gennaio e il primo fine settimana di febbraio gli orari saranno pomeridiano per il sabato e invece le domeniche sarà visitabile già dal mattino. Anche quest’anno, i visitatori potranno lasciare un’offerta volontaria, considerando che l’ingresso alla visita sarà gratuito.