Un altro furto con spaccata in Friuli, il terzo in pochi giorni. Dopo gli episodi che hanno colpito la Bassa friulana, nella notte tra martedì 19 e mercoledì 20, un gruppo di malviventi si è introdotto nel negozio Delle Case sport, in via Taboga a Gemona, e l’ha saccheggiato utilizzando un furgone come ariete. Nel complesso, i danni superano i 45 mila euro.
L’irruzione è avvenuta tra le due e le tre di notte. La banda ha sfondato la vetrata lunga sei metri entrando con il mezzo sino a metà del negozio. Sfasciato gran parte dell’arredamento e vetri cosparsi ovunque. Sono state rubate biciclette, varia attrezzatura sportiva e abbigliamento mentre non si registrano ammanchi dal fondo cassa.
Gli autori del colpo – al momento ancora ignoti – sono fuggiti prima dell’arrivo delle forze dell’ordine, che sono state allertate verso le 6 di mattina da un passante. A giungere sul posto sono stati i carabinieri della Stazione di Osoppo. «Hanno fatto un macello – rileva Marco Delle Case, titolare dell’attività assieme al fratello Valter –. L’intento era chiaro: rubare le biciclette. Non hanno portato via soldi».
Ingenti anche i danni materiali, quantificati in oltre 45 mila euro: 15-20 mila euro di serramenti, 10 mila di arredi e altrettanti (ma la stima potrebbe salire) di materiale e strumentazione tecnica.
Delle Case sport è conosciuto per la vendita di diversi modelli di biciclette, con prezzi che arrivano fino a 15 mila euro per i modelli più costosi, solitamente esposti in bella vista dietro la grande vetrata d’ingresso. «Mentre stiamo facendo l’inventario di quello che ci manca siamo anche impegnati a ripristinare la vetrina con pannelli in legno, per proteggerci dal freddo più che dai furti», aggiunge Marco Delle Case.
Nove anni fa il negozio era già stato preso di mira dai ladri. Anche allora erano stati sottratti diversi tipi di due ruote. «Da allora abbiamo cercato di attrezzarci affinché il negozio fosse più sicuro – conclude il titolare – al di là di telecamere e assicurazioni, ma non è facile. Se da un lato, questa volta, siamo riusciti a sventare l’accesso da un punto dell’edificio, dall’altro i ladri sono comunque riusciti a disattivare l’antifurto e a introdursi, spaccando la vetrata con evidenti danni».
Dell’episodio si stanno occupando i carabinieri della Stazione di Gemona.