PAVIA. Furto in pieno giorno alla salumeria Gallotti in Strada Nuova. Gli scassinatori si sono impossessati del registratore di cassa, l’hanno svuotato e l’hanno gettato in Ticino. Un pescatore l’ha trovato lunedì pomeriggio. Il bottino è di oltre mille euro e il colpo è stato denunciato negli uffici della questura.
Il furto è stato messo a segno sabato pomeriggio in un orario compreso tra le 14 e le 15.20. «I cuochi sono rimasti in negozio sino alle 14 – racconta la titolare della salumeria Chiara Martinengo – e non hanno notato niente di strano. I ladri probabilmente li stavano controllando e sono entrati in azione poco dopo. Per fare irruzione hanno scelto la strada più sicura per non essere visti. Sono infatti passati dal condominio che si trova sul retro del negozio. Hanno forzato una finestra e sono riusciti ad entrare».
Nessuno ha notato gli scassinatori che, una volta all’interno, non hanno perso tempo e si sono diretti verso il registratore di cassa.
Cassa divelta
Lo hanno divelto, sollevato di peso e sono usciti. Non hanno avuto il tempo di scassinarlo subito e così hanno preferito allontanarsi prima che qualcuno si accorgesse di loro». Con la cassa tra le mani hanno attraversato viale Lungoticino e sono arrivati in riva al fiume vicino a Bardelli. Qui hanno forzato e aperto il registratore di cassa, hanno arraffato i soldi e sono fuggiti.
Per sbarazzarsi della cassa vuota hanno scelto il modo più semplice: l’hanno gettata nel fiume. Ma è rimasta vicino a riva impantanata nel fango sott’acqua di poche decine di centimetri.
L’allarme è scattato al rientro dei proprietari della salumeria. «Abbiamo chiamato subito la polizia – continua il racconto della titolare – gli agenti sono arrivati e hanno cercato di chiarire da dove erano entrati. Poi abbiamo sporto denuncia contro ignoti. Abbiamo cercato il registratore di cassa ma non pensavamo che l’avessero gettato nel fiume. Abbiamo «battuto» tutte le strade del centro storico ma senza fortuna». Il ritrovamento è avvenuto lunedì pomeriggio grazie ad un pescatore che era in riva al Ticino e ha visto quell’oggetto metallico che usciva dall’acqua. L’ha riportato a riva: all’interno c’erano dei biglietti da visita della salumeria di Strada Nuova. «E’ passato in negozio – conclude Chiara Martinengo – e ci ha chiesto se avevamo subìto un furto».