Il 20 novembre 2023, esattamente un anno fa, veniva svelato il progetto da 32 milioni di euro del Parco del Mare 5.0, digitalizzato e ribattezzato “Nautaverso”. Render futuristici e pesci in realtà virtuale condirono il grande evento.
A che punto è oggi l’ambizioso progetto della Camera di commercio Venezia Giulia e del suo presidente Antonio Paoletti, un anno dopo quella presentazione (costata oltre 300 mila euro) e a venti dal suo annuncio?
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In estrema sintesi: la Venezia Giulia Sviluppo Plus (società di scopo dell’ente camerale per la realizzazione del Nautaverso) ha individuato il Rup per il progetto del Parco del Mare ed è stato approvato un Dip (Documento di indirizzo di progettazione). La Cciaa punta a pubblicare il bando – sia per la realizzazione del Nautaverso, che per la riqualificazione della marina Porto Lido, questa da realizzare in partenariato – per dicembre, tra un mese. La data di inaugurazione, annunciata per l’estate del 2027, è verosimile che slitti per i primi del 2028.
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I lavori di demolizione e messa in sicurezza dell’area ex Cartubi, avviati poco prima dell’evento del 20 novembre scorso, sono stati terminati tre mesi dopo, il 12 febbraio. Da allora in Sacchetta non si muove una ruspa, ma l’iter compie una serie di passaggi tecnici.
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Il 12 dicembre 2023 veniva pubblicato sulla stampa nazionale e sul Financial Times l’avviso esplorativo per eventuali manifestazioni di interesse. Ad aprile le società interessate erano 16, di cui una disposta a presentare una proposta di project. I nomi restano al momento secretati. «Tutte realtà italiane, molte regionali, anche triestine», si limita a dire Paoletti.
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Il 15 gennaio viene costituito il Comitato scientifico del Nautaverso per la realizzazione della futura infrastruttura digitale. Il 24 aprile la giunta camerale ha approvato il Dip, sulla base del quale potrà essere avviata la gara per l’affidamento della redazione del Pfte (progetto di fattibilità tecnico economica). Il 5 luglio arriva la nomina del nuovo consiglio di amministrazione della Vg Sviluppo Plus (a Paoletti si affiancano Manlio Romanelli e Paola Del Negro), mentre il 26 giugno viene siglato il protocollo di intesa tra Cciaa, Vg Sviluppo Plus e Trieste Terminal Passeggeri per l’utilizzo delle aree demaniali di Porto Lido destinate a parcheggio.
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Pochi giorni fa, il 7 novembre, a ridosso del primo anniversario della presentazione del Nautaverso, la società creata dalla Camera per la realizzazione del Parco del Mare ha sottoscritto una convenzione PromoTurismo Fvg per affidare l’incarico di Rup (Responsabile unico del progetto): è l’ingegner Claudio Degano, dipendente della Regione.—
