Significativo cambiamento nelle condizioni meteorologiche in Veneto con l’arrivo di correnti fredde provenienti dal Polo Nord, che porteranno precipitazioni nevose anche a quote relativamente basse.
La situazione sarà seguita con attenzione, dato che la neve potrebbe interessare anche le zone pianeggianti, specialmente quelle vicino ai rilievi.
L'ingresso delle correnti fredde sull’Italia, alimentato da un sistema ciclonico proveniente dalla Scandinavia, segnerà il primo peggioramento meteo.
Inizialmente, durante la notte, la pianura veneta vedrà la formazione di nebbie, mentre sul territorio montano le nevicate cominceranno a interessare le zone più alte, con la quota neve che si abbasserà gradualmente, raggiungendo i 700-900 metri.
In questo contesto, è previsto un cielo nuvoloso e temperature in calo, con una probabilità di nevicate sui rilievi dolomitici (tra il 25 e il 50%) e un rischio molto basso sulle zone più basse.
Il peggioramento delle condizioni meteorologiche sarà più marcato. Le nevicate si estenderanno alle alte pianure, con fiocchi di neve che potrebbero comparire anche in città come Vicenza.
In particolare, le zone vicino ai rilievi e le colline potrebbero vedere accumuli significativi, mentre nelle aree montane la neve sarà abbondante. Le temperature continueranno a scendere, con minime che raggiungeranno valori inferiori a zero anche in pianura.
Dopo le nevicate intense, un miglioramento è previsto nel pomeriggio, con il cielo che diventerà sereno o poco nuvoloso.
Le temperature, però, rimarranno sotto la media stagionale, con minime ancora molto basse. In montagna, le condizioni meteo miglioreranno progressivamente, ma la variabilità rimarrà presente nelle prime ore della giornata.