Avrebbe compiuto 86 anni sabato 9 novembre, festeggiato dalla famiglia, dagli amici e dalle tante persone che, anche grazie alla politica, l’hanno conosciuto e stimato. Se n’è andato venerdì 8 novembre in silenzio, dopo tanti anni a servizio della comunità. Cordoglio a Pordenone per la morte di Adeodato Ortez, già segretario cittadino della Democrazia cristiana negli anni ’70 e primo presidente della neonata Unità sanitaria locale negli anni ’80.
Nel 2001 una nuova esperienza come consigliere comunale. Ortez, originario di Bannia di Fiume Veneto, lascia la moglie, Maria Teresa Springolo, le figlie, Lucia e Giulia, i generi, Giovanni Martorana e Giorgio Luciani e tre nipoti per i quali stravedeva. Una vita costruita sull’impegno e la passione per la salute pubblica. Dopo la laurea in Scienze agrarie a Padova, si è specializzato in Francia. Dopo un incarico nell’Ersa a Gorizia, è diventato dirigente agronomo e direttore dell’Osservatorio delle malattie delle piante in città.
Giovane consigliere comunale a Fiume Veneto, è diventato segretario provinciale della Dc. Dopo trent’anni, durante l’amministrazione Bolzonello, ha fatto parte delle commissioni biblioteca ed asili nido. «Ero assessore alle politiche sociali del Comune di Pordenone e lui consigliere comunale – ricorda Gianni Zanolin –. Non solamente sapeva di salute fisica, mentale e sociale, ma se ne appassionava».
«Mi incaricò di curare la sua segreteria – aggiunge Alberto Rossi ricordando il suo impegno in sanità –. Accanto a lui ho potuto vivere esperienze importanti che mi hanno aiutato a crescere umanamente e professionalmente. Ricordo il suo tratto cortese e sorridente». Martedì 12 novembre alle 15 nella chiesa di San Giovanni Bosco a Pordenone i funerali, anticipati lunedì dal rosario alle 19. 15 nella stessa chiesa. —