Era al volante della sua auto quando ha colpito in pieno un pedone che stava attraversando la strada sulle strisce pedonali in via Osijek, nel rione di Valscurigne a Fiume. Dopo l’investimento, è fuggito in autostrada, senza soccorrere il pedone o chiamare polizia o Pronto soccorso. Poi ha abbandonato la vettura. Qualche ora dopo, è stato fermato dalle forze dell’ordine, mentre il 49enne investito – nonostante le cure all’ospedale di Fiume – è deceduto.
Si è venuto a sapere che il pirata della strada è Mirko Ružić, 70 anni, ex questore fiumano, ex capo del locale Ufficio imposte e per lunghi anni uno dei potentati della sezione fiumana dell’Hdz, il partito di centrodestra al potere in Croazia. La notizia non ha stupito nessuno nel capoluogo quarnerino e dintorni, trattandosi di un personaggio che in passato è stato al centro di diversi incidenti stradali e di episodi di cronaca nera d’altro genere, restando sempre e puntualmente impunito.
Per anni si è mormorato che Ružić riuscisse sempre a farla franca grazie alla sua funzione di questore e all’appartenenza allo schieramento fondato dal defunto padre-padrone della Croazia, Franjo Tuđman. L’ex questore, sottoposto a carcerazione preventiva e ascoltato ieri dal gip, ha alle spalle una lunga serie di incidenti, tutti caduti in prescrizione.
Nel 1999, all’epoca in cui era il capo della polizia fiumana, Ružić aveva provocato un incidente a Mattuglie, nell’Abbaziano, con diversi feriti. Il sopralluogo degli inquirenti era stato a dir poco sospetto e senza la presenza del giudice inquirente. Non c’era stato un seguito giudiziario. Due anni più tardi, l’auto di Ružić aveva danneggiato diverse macchine posteggiate a Fiume. Nel 2003, nuova “impresa” di Ružić in via Čandek (Fiume), incidente caduto in prescrizione. Nel 2006 la sua auto aveva avuto un frontale nei pressi della sede del quotidiano La Voce del Popolo, con Ružić che se l’era svignata, facendosi vivo un paio di giorni dopo dall’Austria. Quindi altri incidenti sull’isola di Veglia e nei pressi dello scalo container fiumano in Brajdica, episodi rimasti regolarmente senza alcun seguito giudiziario.
Nel giugno del 2013 inoltre era stato arrestato per la durata di ventiquattro ore a causa di violenza in ambito familiare, ma anche questa volta, senza alcuna conseguenza concreta. —
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