Giornata fantastica nell’ATP 250 di Metz: la finale sarà tra Cameron Norrie e Benjamin Bonzi e soprattutto la seconda semifinale è stato un vero e proprio psicodramma senza esclusioni di colpi e con continui colpi di scena.
Rinascita per Cameron Norrie: dopo settimane difficili alla ricerca della miglior condizione di forma, il britannico finalmente torna a esprimere un ottimo tennis e torna in finale dopo quasi due anni di attesa. L’ultima volta infatti il giocatore di origine sudafricana si spinse fino a questo punto in un ATP a Rio de Janeiro lo scorso anno quando vinse contro Alcaraz. Battuto Corentin Moutet con il punteggio di 6-2 7-6(5) in un’ora e trentadue minuti di gioco. Fondamentale la rimonta nel secondo set da 2-4, controbrekkando subito e poi recuperando anche dal 2-5 nel tiebreak.
L’avversario sarà Benjamin Bonzi che ha vinto un match assurdo contro Alex Michelsen: finisce 4-6 6-0 7-5 in quasi due ore di gioco. Lo statunitense si è trovato debilitato dalla metà del secondo set e ha servito da sotto per praticamente tutto il terzo parziale, ha recuperato un break, ma comunque è stato costretto a cedere nonostante la lotta.
Bonzi salirà quantomeno al n.85 del mondo: il 12 ottobre era n.176, poi ha vinto i Challenger di Roanne, St.Brieuc e la finale al Challenger di Brest. Un’ascesa che ha dell’incredibile.