È durato, complessivamente, quasi quattro ore l’intervento che i vigili del fuoco del Comando provinciale hanno dovuto effettuare giovedì sera, in via Cascino, una delle laterali a senso unico di corso Italia.
Per cause che sono ancora al vaglio dei pompieri, ha preso fuoco un’autovettura regolarmente parcheggiata in una corte interna: il guaio è che, accanto, erano posteggiate altri due veicoli che sono rimasti, a loro volta, coinvolti nel rogo.
Essenziale, anzi fondamentale è stata la tempestività dell’intervento che ha evitato guai peggiori. Ma vediamo i dettagli: i vigili del fuoco del comando di Gorizia sono accorsi in loco nel breve volgere di pochissimi minuti e hanno operato con una squadra, un’autobotte e il funzionario di guardia.
Era stata segnalata (non si sa se da parte di un inquilino o di un passante) la presenza di fumo fuoriuscire dal portone d’ingresso di un complesso di abitazioni e, in effetti, si stavano incendiando tre autovetture parcheggiate sotto ad un porticato, con il tetto in legno. Una situazione potenzialmente molto rischiosa.
I pompieri, giunti sul posto, sono entrati nell’androne del palazzo, dove si trovavano le vetture in fiamme e hanno provveduto ad estinguere il fuoco prima che si propagasse al tetto con travature in legno del porticato sotto al quale erano state posteggiate. Spento il rogo, i soccorritori hanno iniziato le operazioni di raffreddamento dei veicoli bruciati e hanno verificato puntigliosamente con l’ausilio della termocamera che, nel legno del tetto del porticato, non vi fosse qualche focolaio nascosto. Hanno, inoltre, controllato con l’apposita strumentazione che nel caseggiato adiacente all’androne interessato dal rogo non ci fossero residui dei fumi prodotti dalla combustione. Le operazioni si sono concluse con la messa in sicurezza delle auto bruciate e di tutta l’area interessata dall’incendio.
Sono ancora in fase di accertamento le cause dell’accaduto e, al momento, non viene esclusa nessuna ipotesi. Anche venerdì mattina, i funzionari dei vigili del fuoco del Comando di via Diacono hanno effettuato ulteriori sopralluoghi per raccogliere elementi utili a ricostruire la dinamica e gli attimi antecedenti all’incendio. Per fortuna, non sono state coinvolte persone anche se più di qualche inquilino ha dovuto attendere all’esterno per tutta la durata delle operazioni di spegnimento. —
