Non dava notizie di sè, la trovano a letto priva di vita domenica mattina. Era mancata da almeno tre giorni, una dipendente della ditta di pulizie CoopNoncello, che ha sede anche in via Pordenone a Portogruaro e svolge servizi in ambito ospedaliero.
A Portogruaro è stata trovata morta Annamaria Benedini, 54 anni. La attendevano per il turno all’ospedale, ma non è mai arrivata.
La Procura sta valutando il caso ma propende per la morte sopraggiunta per cause naturali. Originaria di San Michele al Tagliamento, Benedini lascia la mamma.
I funerali quasi certamente verranno celebrati a San Michele, non appena si sbloccherà la situazione dal punto di vista burocratico. Annamaria Benedini da almeno un decennio era dipendente della ditta con sede a Roveredo in Piano, una cooperativa sociale.
Molto rigorosa nel suo lavoro, si applicava con passione e professionalità in vari piani dell’ospedale civile San Tommaso dei Battuti di Portogruaro. Nelle ultime tre settimane era a casa in malattia.
«Ha dovuto prendersi un periodo di pausa» ha spiegato la sua datrice di lavoro nella mattinata di ieri, confermando la tragica notizia, «negli ultimi tempi infatti non poteva rientrare al lavoro poiché si era procurata una slogatura alla caviglia, a seguito di una caduta, così mi aveva spiegato a suo tempo. Chiaramente io le ho creduto e ho però intrattenuto con lei un rapporto di messaggistica per le incombenze legate al suo periodo di assenza».
La svolta negativa è arrivata domenica mattina, giorno in cui la donna avrebbe dovuto ripresentarsi al lavoro.
«Non rispondeva al telefono. O meglio, il suo telefono era spento. Non mi sono inizialmente preoccupata più di tanto, in quanto spesso lei non rispondeva alle chiamate. Pensavo fosse un’ulteriore conferma alle sue abitudini, invece una sua amica, nostra collega, si è preoccupata. Si è precipitata a casa e ha fatto la tristissima scoperta». Il sopralluogo del medico legale ha stabilito che la donna, molto probabilmente, era deceduta da almeno tre giorni, nel suo appartamento in via Giotto. La morte risalirebbe, quindi, addirittura al 31 ottobre.
La salma è stata ricomposta all’obitorio di via Friuli, in attesa del nulla osta da parte dell’autorità giudiziaria per poter fissare i funerali, in cui dare l’ultimo addio alla donna.
Grande il cordoglio in ospedale. «Le stelle ora brillano più forte con l’arrivo di Anna» ha scritto un’amica su un profilo social, «ha lasciato questo mondo per un viaggio sereno oltre il Cielo. Con profondo dolore ma con il cuore colmo di amore e gratitudine per il tempo condiviso in ospedale. Con rimpianto e tenerezza infinita ti ricordiamo e preghiamo per te».