È sparito, dalla passeggiata a mare, il ribattezzato “punto romantico” dove un cartello con l’invito a baciarsi invitava i passanti a mettersi in posa per uno scatto da consegnare ai propri ricordi. La tabella sarà spostata nella zona del faro lungo la scogliera della Costa Azzurra. Originariamente l’area della diga, divenuta in seguito, con lo sviluppo turistico, il lungomare intitolato a Nazario Sauro, era conosciuta in particolar modo dai turisti di lingua tedesca come “Promenade”: una lunga passeggiata che inizia proprio dalla scogliera della Costa Azzurra e arriva sino al confine con la spiaggia principale gestita dalla Git.
Qui, durante la bella stagione, di giorno si vedono transitare tante persone in costume, ma ce n’è, di gente, anche di sera, alla ricerca di quell’aria che spesso, in città, non circola. Lungo quel tratto della diga, in ogni caso, il movimento non manca in nessun periodo dell’anno, dato che offre un paesaggio davvero unico, specialmente alla sera: le stelle, la luna, il mare che luccica ai suoi riflessi. E quanti amori sono nati proprio lì in zona, tanto che più di qualche coppia che si è conosciuta qui è tornata a Grado per sposarsi.
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Lungo questa passeggiata a mare, all’epoca del sindaco Roberto Marin, era stato creato anche uno slargo, una piazzetta, dinnanzi al palazzo municipale, che inizialmente pareva, dopo la scomparsa dell’artista, potesse essere intitolato a Lucio Dalla, che aveva partecipato alla prima edizione del “Grado Festival Ospiti d’Autore”, andata in scena proprio in quel punto.
In seguito, all’epoca del sindaco Dario Raugna, l’area in questione è stata intitolata invece, e lo è tuttora, “largo Pier Paolo Pasolini”. Ebbene, pensando anche all’indubbio fascino che la passeggiata a mare favorisce, alcuni anni fa, in occasione di San Valentino, l’assessore Sara Monferà, della giunta di Claudio Kovatsch, aveva fatto porre per l’appunto una tabella con la scritta “Zona romantica – Obbligatorio baciarsi”
Considerato il successo dell’iniziativa, specie fra i turisti, la tabella era rimasta esposta in questo punto preciso. Ovvio che a baciarsi in una zona così romantica ci fossero soprattutto degli esseri umani ma l’area nel tempo si è allargata all’amore in generale, pure verso gli animali, per esempio. A Grado ci sono inoltre delle cornici, in ulteriori location, che consentono una foto-ricordo (una in zona porto e un’altra nel giardino della fontana grande) e tali scatti finiscono quasi sempre sui social, con un’indubbia pubblicità per l’Isola d’Oro.
Quella che però attirava di più era proprio la zona romantica sulla diga, che ora non c’è più. L’attuale amministrazione ha infatti fatto togliere la tabella. «Abbiamo deciso di toglierla da largo Pasolini perché non consona», afferma il sindaco Giuseppe Corbatto, che promette: «Sarà riposizionata sulla diga verso il faro (nei pressi appunto della scogliera della Costa Azzurra, ndr) dove molti, godendo del tramonto, potranno dedicarsi alle foto». Nello slargo dinnanzi al Municipio, invece del cartello dei baci, dovrebbero trovare posto due grandi immagini dedicate a Pier Paolo Pasolini e Biagio Marin.—