DORNO. I rapporti di vicinato erano tesi, in un complesso di via Roma a Dorno, al punto che dei residenti avrebbero ferito uno dei gatti dei vicini.
Un’accusa respinta dai due imputati anche davanti alla giudice Valentina Nevoso. Sono finiti a processo con l’accusa di maltrattamento di animali Giovanni Doi, 64 anni, e Sandra Moscianese, 58 anni. I due non vivono insieme. I fatti contestati sono quelli del 12 giugno 2021, ovvero quando la proprietaria del gatto ha riferito «di aver trovato una delle mie gattine, Arancia, che era appena arrivata dalla Sicilia, in condizioni critiche».
La donna, che è parte civile nel processo con l’avvocato Filippo Marioni, ha testimoniato in aula: «Ho visto il mio vicino con in braccio la gattina e un bastone, poi ho portato la gattina d’urgenza alla clinica veterinaria di Mortara. Abbiamo in casa 4 gatti e 7 cani, ma non avevamo mai avuto problemi con nessuno».
«La gattina aveva il cranio sfondato vicino a un occhio, un trauma toracico e cranico - ha testimoniato uno dei tre veterinari titolari della clinica di Mortara -. È stata in pericolo di vita, ma l’abbiamo salvata». «Arancia non ci vede più e cammina su tre zampe - ha riferito il compagno della proprietaria del gatto -. La mia compagna è ancora traumatizzata da quella vicenda».
I due imputati hanno testimoniato, confermando che i gatti entravano nei loro cortili. Ma hanno detto di non «aver mai fatto nulla ai gatti». Il loro difensore, Pietro Trivi, ha chiesto di depositare una chiavetta con filmati dove si vede il compagno della proprietaria dei gatti «perdere la pazienza con cani e gatti».
La difesa dell’imputato si è opposta, l’udienza riprenderà il 4 febbraio 2025. —