Temperature sopra i venti gradi ed è subito estate. Il caldo anomalo di giovedì 31 ottobre ha portato i turisti che hanno raggiunto la città per i l ponte dei Morti ad abbandonare giacche e piumini a favore di bermuda e infradito.
Tanti quelli che hanno sfoggiato i pantaloni corti a spasso per piazza San Marco nelle ore più calde del primo pomeriggio, come chi già alla discesa dal treno era equipaggiato con sandali e cappelli a visiera. Non sono mancate anche le code agli imbarcaderi verso le isole, già di primo mattino per accaparrarsi un posto sulla linea 12 verso Burano.
Un’onda di bel tempo che cancella le nuvole dell’anno scorso, in cui il weekend di Ognissanti era rimasto sottotono con 50 mila visitatori al giorno, in calo rispetto all’anno precedente. Tra gli alberghi, ora si punta al tutto esaurito.
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«Gli hotel hanno ancora alcune camere disponibili ma con il passare delle ore stanno arrivando ulteriori prenotazioni, quindi possiamo prevedere che ci avvicineremo al quasi tutto esaurito per entrambe le notti, sia quella del venerdì che quella del sabato», afferma Claudio Scarpa, direttore dell’Associazione Veneziana Albergatori. Di solito, il ponte dei Morti segna la fine della stagione turistica veneziana, ma le temperature in rialzo e il bel tempo potrebbero giocare un ruolo nell’allungare la stagione.
«Per i successivi due weekend, fino a metà novembre, se le condizioni meteo saranno buone ci aspettiamo comunque un andamento positivo per il periodo», sottolinea Scarpa, «anche se ovviamente con numeri nettamente minori di quelli registrati negli ultimi mesi».
Il 15 novembre, poi, sarà il momento dei bilanci. «Chiudiamo di fatto la stagione e cominceremo a lavorare per un quadro completo dell’andamento dell’intero anno. Ma possiamo già dire che questa è stata una stagione positiva che ha dato grandi soddisfazioni. Nonostante il continuo maltempo ci avesse fatto temere ripercussioni sulle presenze, anche l’intero mese di ottobre ha avuto ottime percentuali di occupazione in tutti i fine settimana».
Sold out anche per gli alberghi sotto gli occhi di Confindustria Turismo. «Il tempo ci sta aiutando, oltre al fatto che questo ponte prende anche il venerdì», sottolinea Salvatore Pisani, presidente del gruppo turismo e cultura Confindustria Turismo Veneto Est, «abbiamo prenotazioni da provenienze variegate: Italia, Francia, Germania, Regno Unito».
Anche per Pisani, ottobre si chiude con ottimi risultati dal punto di vista dell’occupazione, ma anche i fine settimana di novembre fanno ben sperare. «Nei weekend l’occupazione tiene, merito della Biennale Arte che si può ancora visitare fino al 24 novembre e traina le presenze», aggiunge Pisani. Oltretutto, in questo fine settimana non sarà più in vigore l’ordinanza “anti-movida” e, come da calendario, non è previsto il contributo d’accesso. Un nuovo spunto d’analisi per la gestione dei flussi: intanto, i turisti non mollano la presa in un weekend che si prospetta tutt’altro che autunnale.