Un rogo che si sviluppa nelle saune, il fumo che rapidamente invade tutti i piani. E uno degli hotel più importanti in Slovenia è costretto a una evacuazione. E ora fa il conto dei danni – molto consistenti – e pianifica la riapertura. È capitato al Rikli Balance, grande albergo operante nella perla del turismo sloveno, a Bled, dove nella notte tra giovedì e venerdì è scoppiato un grande incendio, per fortuna senza conseguenze significative per i tanti ospiti della struttura ricettiva.
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L’incendio, ha informato la polizia slovena, ha avuto origine intorno all’1.30 nel “wellness center” dell’hotel, per la precisione nelle saune, distruggendone gran parte, oltre a una sezione delle piscine interne e provocando così «significanti danni» alla struttura.
Tanto impegnativo è stato l’incendio che per contenerlo e poi spegnerlo sono dovute intervenire svariate squadre dei Vigili del Fuoco di Bled e di volontari, ha spiegato il portavoce della polizia della vicina Kranj, Roland Brajic. Le operazioni di spegnimento sono durate un’ora e mezza, fino alle 3 di notte circa, con le autorità che hanno fatto appello anche ai residenti delle case vicine all’albergo a tenere le finestre chiuse, per evitare di respirare fumi nocivi.
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Importanti anche i numeri dell’evacuazione dell’hotel, resa necessaria dai fumi e dall’urgenza di scongiurare rischi per gli ospiti e i turisti. Sono stati così circa 176 in totale gli evacuati, con tre persone che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari dopo aver inalato fumi, ma sono state rapidamente dimesse.
Comunque, l’aspetto rilevante è che «tutti gli ospiti e l’intero staff stanno bene», hanno assicurato le autorità a incendio spento.
Maggiori informazioni sono successivamente arrivate direttamente da Sava Turizem, il colosso che gestisce il Rikli Balance – che è una delle strutture-chiave nell’organizzazione del Bled Strategic Forum – e svariate altre strutture alberghiere sul lago di Bled, che ha confermato appunto che l’incendio è partito dalle saune, che erano comunque chiuse durante le ore notturne.
Sava Turizem si è subito attivata per spostare gli ospiti del Rikli Balance «in altri nostri hotel, il Savica, il Park e il Grand Hotel Toplice», mentre pure il vicino «Kompas Hotel ha offerto alloggio», ha reso noto il vice direttore esecutivo a Sava Hoteli Bled, Peter Kriznar. «I danni sono significativi», ha poi confermato Kriznar, anticipando che lavori saranno subito avviati per riattare la struttura. Da quanto è emerso, le piscine interne rimarranno chiuse finché non sarà ripristinata anche la sezione delle saune, mentre l’albergo dovrebbe riaprire i battenti la settimana prossima.
Quello del Rikli Balance è il secondo incendio in un hotel in Slovenia nel giro di pochi giorni, dopo quello, di proporzioni comunque assai più contenute, scoppiato allo Slon di Lubiana questa settimana. —
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