I Carabinieri di Campodarsego hanno denunciato un minorenne, accusato di essere coinvolto in una truffa aggravata ai danni di una donna di 66 anni. Il giovane è stato segnalato alla Procura per i Minorenni di Venezia, mentre le indagini sono ancora in corso.
L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio, quando la vittima, sola in casa, ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è spacciato per maresciallo dei Carabinieri.
L’uomo le ha raccontato che sua figlia era stata arrestata a causa di un grave incidente stradale, e che per evitarle conseguenze legali sarebbe stato necessario pagare una cauzione di 9.000 euro in contanti. Poco dopo, un giovane si è presentato alla porta della donna per ritirare la somma richiesta.
Convinta dal truffatore, la 66enne ha consegnato al ragazzo le chiavi della cassaforte e alcuni gioielli, tra cui una fede nuziale e un paio di orecchini. Tuttavia, l’arrivo improvviso della figlia ha messo in fuga il giovane, che non ha fatto in tempo ad aprire la cassaforte.
La vittima ha subito contattato il 112. Grazie alla descrizione fornita, una pattuglia dei Carabinieri ha rintracciato il sospettato poco distante dall’abitazione.
Alla vista dei militari, il giovane ha tentato di disfarsi delle chiavi e dei gioielli, lanciandoli in un canale. I Carabinieri sono riusciti a recuperare parte del bottino, restituendolo alla legittima proprietaria.
Il giovane, incensurato, è stato condotto in caserma e successivamente denunciato in stato di libertà per truffa aggravata in concorso. Su disposizione del magistrato di turno, è stato affidato a una struttura di accoglienza. Le indagini proseguono per identificare eventuali complici.