Appassionare e invitare a conoscere le tante sfaccettature che compongono una lingua, dalla cultura alle tradizioni, dalla storia alle curiosità. L’operazione, di per sé, non è nuova. Ma se tutto questo si trasferisce sui nuovi canali di comunicazione, ecco allora che veicolare la marilenghe diventa divertente e, per usare un termine non a caso, virale. Dai mezzi più “giovani” come TikTok e Youtube, ma senza dimenticare i canali tradizionali come radio, tv e carta stampata.
Parte da questa convinzione la nuova campagna dell’Arlef, l’Agenzia regionale per la lingua friulana, che ieri al palazzo della Regione ha presentato contenuti e proposte per promuovere l’uso del friulano. A partire dal claim, scritto davanti a un simpatico orso vestito in stile rap e diventato simbolo della campagna stessa, «No stâ a fâti contâ la storie dal ors: ven su YoupalTubo! » (Non farti raccontare quella dell’orso: vieni su YoupalTubo), il canale YouTube “made in Friuli” che conta già 13 mila iscritti e oltre 2 milioni di visualizzazioni.
Il legame tra lingua friulana e giovani è un tema su cui l’Arlef sta lavorando da tempo, anche in base al piano generale di politica linguistica approvato dalla Regione. Ecco allora che i testimonial più adatti sono proprio gli youtuber friulani, come gli ormai conosciutissimi Mattia Cantarutti e Federico Iob (“Chei di Udin”), che con successo propongono contenuti creativi capaci di coinvolgere i loro coetanei, ma non solo.
«Siamo certi – ha commentato il presidente dell’Arlef, Eros Cisilino, prima della descrizione delle singole iniziative affidata al direttore dell’agenzia, William Cisilino – che la campagna saprà catturare l’attenzione di tutta la popolazione, ma specialmente quella dei giovani, grazie alla scelta grafica e alla partecipazione dei ragazzi di YoupalTubo che, in questi anni, hanno saputo trattare temi non solo linguistici ma anche culturali, geografici e storici utilizzando in modo simpatico e dinamico la marilenghe».
Messaggio fatto proprio anche dall’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, che ha inviato un videomessaggio per complimentarsi e sottolineare come in questo modo si riesca «a parlare alle nuove generazioni, ma anche a raggiungere i friulani nei vari Fogolârs presenti nei diversi continenti». E se ai “classici” e accattivanti spot tv e radio, o alle pubblicità su carta, pensati per descrivere la ricchezza del canale youtube, si aggiungono i video sui social, il divertimento è assicurato. Come conferma il primo pubblicato e girato, non a caso, a Trieste, dove il duo friulano Cantarutti-Iob ha chiesto ai locali, tra cui anche il noto youtuber Max Sganga, di cimentarsi con la marilenghe. Un “quiz mortale” che strappa risate e sorrisi a qualsiasi latitudine ci si trovi.
