Il basket goriziano è in lutto. È morto, nei giorni scorsi, Gianpietro Tomasi, per tutti Gianni.
Classe 1942 e vedovo da diversi anni, Tomasi negli anni Sessanta aveva fatto parte della squadra dell’Unione ginnastica goriziana che aveva portato in alto il nome della città nell’allora serie A di pallacanestro affrontando club blasonati come Milano, Bologna, Varese e Cantù, realtà che hanno fatto la storia della basket italiano.
Appese le scarpette al chiodo non ancora trentenne, Gianni Tomasi è stato per decenni biologo presso il Laboratorio Analisi dell’ospedale civile di Gorizia e docente di chimica presso la scuola convitto per infermieri. Pur da una posizione defilata e senza ruoli attivi, ha però sempre continuato a seguire e sostenere il basket goriziano.
Lascia i figli Gigi e Mac, entrambi conosciuti nel mondo della pallacanestro locale per essere allenatori ed ex giocatori loro stessi. L’ultimo saluto a Tomasi verrà dato venerdì alle 11 presso la Cappella del Cimitero centrale di Gorizia dove poi avverrà la sepoltura.—
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