La tennista cinese ha perso 6-3 5-7 6-3 in due ore e 40 minuti contro la numero 1 del seeding, che non ha ancora perso un singolo incontro nel 1000 di Wuhan, quarto titolo dell’anno nella sua bacheca. Per Zheng è invece la quarta finale dell’anno, dopo quella persa all’Australian Open, proprio contro Aryna Sabalenka, e le vittorie sia al WTA di Palermo che soprattutto alle Olimpiadi di Parigi. Nonostante questa sia la quarta sconfitta su 4 contro la bielorussa, Qinwen Zheng porta a casa solo le sensazioni positive, dopo una partita che per la prima volta la ha vista veramente in lotta contro Aryna Sabalenka.
D: Ci puoi parlare della sua partita di oggi?
Zheng: “Penso che la partita di oggi sia stata migliore dell’ultima volta. Vedo che ci sono cose in cui devo migliorare. Al livello di gioco che ho mostrato oggi, che non mi sentivo tanto bene, direi che posso dare un 5 o 6 su 10.”
D: Più giochi contro Aryna più senti che ti stai trovando a tuo agio contro di lei, o senti che ci siano gli stessi problemi dell’Australia? Sei migliorata così tanto che ora riesci a vedere una soluzione?
Zheng: “Posso dire che vedo le cose più chiaramente rispetto all’Australia. Ovviamente le mie prestazioni sono migliori e in generale sento che il mio livello si sia alzato rispetto all’Australia, ma ci sono ancora molte cose che devo migliorare. Oggi ho visto alcuni dettagli che non mi hanno fatto bene: all’inizio del terzo set, la mia percentuale di prime di servizio non c’era, so di far molta fatica in queste cose. Lei mi ha fatto capire dove e cosa devo migliorare, il che mi rende davvero entusiasta: ora potrò tornare indietro, lavorare di più e lottare per la prossima volta.”
D: Nello stadio c’erano 15.000 persone ad assistere a questa partita. Come ti senti? Che messaggio hai per i fan?
Zheng: “Sono davvero felice di aver ricevuto questo sostegno. C’è così tanta gente che guarda questo incontro, è un grande progresso per il tennis femminile. Spero davvero di poter fare meglio. Penso di aver dato il 100% di quello che le mie condizioni di salute mi consentivano. Vorrei ringraziare il pubblico sul posto e le persone che hanno seguito la partita in TV. Capisco che il risultato non sia stato soddisfacente come mi aspettavo, ma ora guardiamo al prossimo incontro. Grazie per il vostro sostegno. Sento davvero il vostro sostegno e il vostro amore. Mi auguro che la prossima volta la prestazione sia migliore.”
D: Nonostante il risultato, hai fatto dei passi avanti, una prestazione migliore contro Sabalenka. Ha trovato la chiave per batterla in futuro?
Zheng: “Penso che guardando la partita, oggi sia diventato tutto più chiaro. Sentivo di potermi concedere solo 5 o 6 punti. Nei momenti critici devo aumentare la mia velocità. Sono stata un po’ troppo passiva. Il tremolio della mia racchetta quando ho giocato più passivamente mi ha fatto commettere più errori non forzati e a vedere alcuni punti deboli della mia tattica. Non vedo l’ora di allenarmi. Non vedo l’ora di giocare il prossimo match contro di lei. Dopo questa sconfitta mi sento entusiasta, perché sto migliorando di volta in volta. C’è più margine di miglioramento. Spero di poter colmare il divario e di poter superare anche questa sfida.”
D: Dopo questo incontro, cosa desideri fare di più?
Zheng: “Non ci ho pensato. Se avessi vinto questo incontro, avrei voluto fare tante cose. Dopo questa sconfitta, ho bisogno di un po’ di tempo per rallentare, per rilassare la mente e per pensarci. Se voglio davvero fare qualcosa, aspetterò altre 24 ore dopo una notte di sonno completo per pensare a ciò che voglio davvero fare. C’è competizione per le WTA Finals. Potrei aver bisogno di recuperare la mia mente rispetto al mio corpo.”
Francesco Maconi