Saranno 1757 le imbarcazioni che domenica 13 ottobre, si posizioneranno sulla linea di partenza della Barcolana 56, con il tradizionale colpo di cannone previsto alle 10.30 nel golfo di Trieste. In quel momento la grande festa della vela e del mare entrerà nel vivo dopo dieci giorni di eventi che hanno animato mare e terra, con gli stand del Villaggio presi d’assalto da triestini e turisti, complici anche le giornale di sole e clima mite.
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Una regata dove passione e agonismo si intrecciano in modo stretto e che, come sempre, sarà una meravigliosa occasione di festa per la comunità triestina e non solo. Un’ottima fotografia l’ha regalata il lungomare in questi giorni, baciato dal sole e dal clima mite: regatanti, locali e turisti, a camminare fianco a fianco nel Barcolana Village, diventato di fatto una cittadella a sé stante.
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Confermato il percorso della precedente edizione, lungo 13 miglia nautiche (circa 24 km) che andrà a toccare tutti gli angoli del Golfo di Trieste, seguendo la caratteristica direttrice a forma di trapezio. La linea di partenza è posizionata tra Barcola e Miramare, mentre dal largo del Faro della Vittoria inizierà la fase finale della regata, con una scenografica passerella che condurrà gli equipaggi all’arrivo, di fronte a piazza dell’Unità. Il tempo limite è fissato alle 17.30 per tutte le imbarcazioni e categorie.
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Come ogni anno, tutto o quasi dipenderà dalle condizioni atmosferiche. Il briefing pubblicato da Arpa Fvg sembra preannunciare una regata con venti molto modesti: «Nelle ore della gara dovrebbe esserci un vento da sud-est con raffiche di massimo 4-5 nodi (quasi 10 km/h, ndr), con qualche area di bonaccia nel Golfo». Intorno alle 13 dovrebbe arrivare un’accelerata da sud-ovest, in grado di raggiungere circa 27 km/h. Si prevedono poi cielo coperto e temperature miti: 17 gradi quella dell’aria e 20 gradi quella del mare.
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Nell’Infopoint Generali di piazza dell’Unità, in questi giorni tra i punti nevralgici della kermesse velica, la giovanissima Marta Benussi ha riconsegnato il Trofeo Barcolana 2023, vinto al timone della Arca Sgr del Fast and Furio Sailing Team del padre Furio Benussi. Per questa edizione, saranno di nuovo loro il team da battere.
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Anche se, tra maxi, super maxi e mega maxi, non mancheranno gli avversari pronti a insidiarli. Dalla Prosecco Doc ShockWave 3 di Mitija Kosmina alla Phantom, la barca del progetto We Believe in Youth, con al timone la diciottenne Anastasia Mutti. Per non dire del team Fiamme Gialle, guidato da Paolo Cian e con a bordo anche Ruggero Tita, due volte campione olimpico assieme a Caterina Banti. Ci sarà anche lei, ma sull’Ancilla Domini, il Farr80 di 24,5 metri che sosterrà Emergency e vedrà la campionessa alternarsi al timone con i velisti oceanici Giovanni Soldini, Ambrogio Beccaria, Alberto Riva e Alberto Bona.
In palio anche il “Trofeo Generali Women in Sailing” per l’equipaggio con una donna al timone che per primo taglierà il traguardo. Un riconoscimento «portatore di grandi valori», come ha affermato Mitja Gialuz, presidente della Società Velica di Barcola e Grignano.
Nel rimettere in palio il trofeo non poteva mancare una testimonial d’eccezione come la filantropa e imprenditrice Wendy Schmidt, vincitrice della Barcolana 2022. «La cosa più bella di questa regata è la capacità di unire donne e uomini insieme nella stessa barca».
Per seguire la Barcolana ci sono alcuni punti, ben noti a triestini e appassionati, che garantiscono una visuale eccellente. Si tratta della parte alta di via Udine, strada del Friuli, il tratto del costone vicino a Prosecco (in particolare il tragitto che collega le vie san Nazario e Vicentina), il piazzale di Monte Grisa e la Napoleonica. È probabile che queste zone verranno prese d’assalto, quindi per assicurarsi un posto è bene arrivare in buon anticipo.
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Dalle 9 alle 17, il Comune ha istituito il divieto di transito per tutti i veicoli (pubblici e privati) sul lungomare nel tratto di riva Del Mandracchio – riva Caduti per l’Italianità – riva Tre Novembre, così come tra le intersezioni con via di Mercato Vecchio e con piazza Nicolò Tommaseo.
Diversi i parcheggi disponibili. Per chi arriva da nord: Bovedo, Centro Congressi (presso rotatoria di accesso in Porto Vecchio), Saba Silos (in struttura), Interparking via Flavio Gioia (lato stazione, in superficie). Venendo da sud, c’è il parcheggio di via Carli e quello nell’area del Mercato Ortofrutticolo. Per chi arrivasse in treno, nonostante lo sciopero annunciato negli scorsi giorni, Trenitalia informa che nel trasporto regionale sono stati istituiti i servizi essenziali nelle fasce orarie di maggiore frequentazione. —
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