Via Guasco resta un tabù per TvB. Chi sperava che il blitz del Taliercio di due settimane fa potesse valere come un’inversione di tendenza rispetto a certe abitudini negative della Nutribullet, è destinato a restare deluso. E forse amareggiato.
Lasciando perdere la proporzione numerica dell’ennesimo ko rimediato da Treviso sul campo stregato del PalaBigi (il -24 finale è bugiardo), preoccupa semmai aver rivisto la “vecchia” TvB, quella che giocava un tempo per poi sparire nella ripresa. E se contro Trapani la motivazione poteva essere ricercata nel nervosismo diffuso agevolato da un arbitraggio cervellotico e poco lineare, stavolta il clima è ben differente – anzi, un applauso va rivolto alla terna capitanata dall’esperto Carmelo Lo Guzzo che mantiene un metro uniforme e non alza mai i toni del confronto.
Treviso perde semplicemente per colpe proprie. In primis, per una prestazione pessima al tiro da 3. L’arma principe della squadra costruita in estate si inceppa malamente sul parquet reggiano: 2/11 all’intervallo, col solo Macura a bucare la retina dal perimetro; 20% conclusivo a fronte di 25 tiri tentati e quasi tutti frutto di buone scelte. Tanto dovrebbe bastare a far capire che non sia serata dal punto di vista offensivo. In più, come costante negativa di questo inizio di stagione, si registrano gli ormai cronici problemi di Mazzola, Paulicap e Olisevicius: il primo riprende a non inquadrare il canestro da lontano, divenendo un’arma tattica spuntata; il secondo fatica addirittura a trattenere i rimbalzi, sintomo di qualcosa che non va; il terzo si perde come brutta abitudine nelle palle perse e non riesce ad esprimere un minimo di continuità di gioco.
Tanto basta ad agevolare una Reggiana che per un tempo si regge sul sorprendente Sasha Grant che, per non essere un tiratore, inventa tre bombe che tengono a galla i suoi nel momento peggiore, quello in cui Treviso mette il naso avanti (33-38 all’intervallo). Il resto lo fanno i voli in area di Faye, tornato dominante, le accelerazioni di Winston e Smith, i canestri a raffica di Barford. Sono loro i giustizieri di una gara che appare teoricamente aperta anche all’ultima pausa, con una Nutribullet sul -7 (57-50), ma che in realtà ha un destino segnato. Per vincere occorrerebbero non solo un’alta percentuale dal perimetro, che come già detto manca. Servirebbero costanza di rendimento offensivo e difensivo, nessuna amnesia in retroguardia, aiuti sul pressing reggiano sul portatore di palla. Ecco, quella dello show offensivo sul play è una strategia speculare tra le due formazioni.
Ma se Treviso spesso e volentieri dimentica una rotazione e si espone agli alley oop per Faye o alle bombe di Vitali e Barford, dall’altra parte Mascolo, Macura e Bowman sono forzati a perdere possessi preziosi che scatenano la transizione emiliana. La sconfitta, che dilaga nel punteggio negli ultimi minuti, è tutta qui. Ed evidenzia, come detto, le falle di una squadra che non può prescindere da determinati dettagli per poter ambire a un campionato tranquillo. Quali sono questi dettagli? Sembrerà ridondante ma sono noti: tiro da 3, movimento del pallone, difesa attenta degli esterni, gioco in velocità.
Tutto il resto non è noia, citando Califano, semmai è sinonimo di difficoltà e di sconfitte preventivabili. Ora il calendario riserva due turni casalinghi a TvB ma non saranno gare facili: Trento sta esprimendo una buona pallacanestro, Trieste è addirittura prima in classifica imbattuta assieme alla Virtus. L’obiettivo di Harrison e soci in queste condizioni è di chiudere il mese di ottobre almeno con una vittoria casalinga. Obiettivo realistico o utopistico?
REGGIANA-TREVISO 88-64
UNAHOTELS: Winston 13 (5-7, 1-4), Barford 24 (6-8, 3-7), Grant 11 (0-2, 3-5), Cheatham 5 (0-5, 1-5), Gombauld 2 (1-1); Gallo, Faye 12 (6-7), Smith 10 (4-4, 0-4), Uglietti (0-1), Vitali 11 (1-3, 3-3), Chillo (0-1 da 3). Ne: Fainke. All.: Priftis
NUTRIBULLET: Mascolo 8 (4-8, 0-2), Harrison 16 (6-10, 0-2), Olisevicius 7 (2-5, 1-4), Alston 7 (2-4, 1-4), Paulicap 4 (2-7); Bowman 8 (3-5, 0-3), Mazzola 2 (0-3 da 3), Mezzanotte (0-1 da 3), Macura 12 (1-3, 3-6). Ne: De Marchi, Spinazzè, Torresani. All.: Vitucci
ARBITRI: Lo Guzzo, Paglialunga, Patti
NOTE: parziali 17-12, 33-38, 57-50. T.l.: RE 9/16, TV 9/14. Da 2: RE 23/38, TV 20/42. Da 3: RE 11/29, TV 5/25. Rimbalzi: RE 16+34 (Faye 2+12), TV 8+21 (Harrison 1+7). Assist: RE 18 (Winston 5), TV 10. Perse: RE 19, TV 14. Recuperi: RE 7, TV 11 (Harrison 4).