Tutto pronto a Trieste per la 56ª Barcolana. Le Rive sono in fermento, migliaia di persone stanno già affollando e visitando gli oltre duecento espositori del Villaggio e sulle Rive sono arrivati i Maxi e le barche dei progetti speciali.
I pretendenti alla vittoria della regata più grande al mondo sono indubbiamente Arca SGR, la barca del Fast and Furio Saling team, con al timone la 17enne Marta Benussi, che se la dovrà vedere con molti agguerritissimi sfidanti come Prosecco Doc Shockwave, con al timone Mitja Kosmina, il più accreditato degli sfidanti. Tra maxi, super maxi e mega maxi gli avversari del team di Furio Benussi saranno una trentina, barche perforanti, con storie di vittorie importanti e con a bordo equipaggi che spesso hanno segnato la storia della vela italiana e internazionale. Ma nella vela può accadere sempre di tutto e potranno, a seconda delle condizioni del vento spuntare anche degli outsider.
Gli iscritti all’11 ottobre sono a quota 1.740, tra questi 140 provengono dalla provincia di Udine. Tra loro prevalgono molti armatori di barche Solaris che in questi giorni si stanno scaldando in vista della Barcolana con le regate della Solaris Adriatic Cup, la regata riservata agli armatori del cantiere di Aquileia che ha deciso di festeggiare il suo 50º compleanno proprio a Trieste nel contesto della regata più grande del mondo. Tra le varie iniziative in piazza Unità è stato installato il Solaris 50.
La barca, uno dei modelli di maggior successo del cantiere e manifesto della grande competenza cantieristica regionale, è arrivata a Trieste grazie ad un trasporto eccezionale notturno e resterà esposta e festeggiata, grazie anche al supporto della Fondazione Aquileia, fino al 13 ottobre. Tra le grandi, il super Maxi New Zealand Endeavour sarà sicuramente tra le barche più ammirate, soprattutto per le pagine di storia della vela oceanica che ha scritto questo magnifico due alberi neozelandese, vincitore della Whitbread Round The World Race '93-'94 e ora “custodito” dal friulano Ezio Tavasani.
Tra le barche “più tradizionali” molti Solaris tra questi Mayflower di Riccardo Zuccolo che dopo due regate, concluse al quarto e al primo posto, è salito sul secondo gradino del podio della Adriatic Solaris Cup.
Pier Francesco dal Bon invece è l’armatore di Arishi, il 60 piedi brandizzato Io Sono Fvg che parteciperà alla Barcolana con un equipaggio molto speciale: i piloti della PAN, Pattuglia Acrobatica Nazionale guidati in questa nuova esperienza da Giulia Pignolo, la velista triestina scelta da da Promoturismo Fvg e dal cantiere Solaris perché donna e professionista della regione, olimpionica a Pechino 2008 ed è impegnata nella divulgazione dello sport della vela e dei suoi valori tra i giovani.
In piena linea con il filone dell’inclusività che quest’anno è il manifesto della Barcolana 56 è arrivato a Trieste il team Tiliaventum con il progetto Sea4All. In occasione del 100°anniversario della nascita di Franco Basaglia Tiliaventum ha creato un percorso per far vivere il mare a tutti veleggiando nel Golfo a bordo dell'accessibile daysailer Càpita, ma non solo, anche coinvolgendo attivamente nello stand dedicato sulle rive motivate Persone assistite dal Centro basagliano di Gorizia quali volontari. La presenza triestina di Tiliaventum culminerà con la partecipazione alla 56esima Barcolana.