Udine, 11 ottobre 2024. L’Apu Old Wild West Udine ritorna al Carnera in striscia positiva, dato che al successo interno su Nardò si somma quello esterno su Torino per 58-84. La Sella Cento, invece, si presenta a questo anticipo con il percorso contrario a quello della squadra friulana: dopo la prima vittoria contro la neopromossa Livorno, infila le sconfitte contro Forlì e Orzinuovi. Stasera i padroni di casa dominano l’intero match e nei momenti di difficoltà si compattano e reagiscono prontamente, vincendo la gara per 87–69. Mercoledì prossimo è già tempo di un nuovo turno infrasettimanale che vedrà entrambe le formazioni in trasferta, impegnate in derby. L’Apu sarà infatti sarà ospite della UEB Gesteco Cividale, mentre Cento dovrà affrontare la Fortitudo Bologna.
Vertemati esordisce con Hickey, Ambrosin, Ikangi, Johnson, Pini, mentre Di Paolantonio con Delfino, Berdini, Henderson, Davis e Benvenuti. Insolita pioggia di triple all’ inaugurazione del match: apre Ambrosin seguono Delfino e Johnson. Hickey pesta la linea conquistandosi solo 2 punti. Le due squadre continuano un botta e risposta ad alte percentuali, prima di rinforzare le difese. Il rilascio di Bruttini vale il +10 Udine con conseguente time-out di Di Paolantonio. Il lungo bianconero però si infortuna dopo neanche 2 minuti in campo. I padroni di casa sfruttano l’asse Da Ros- Johnson per allungare a +16. Sperduto accorcia dalla lunetta, mentre la preghiera di Da Ros da oltre metà campo accarezza solo il ferro. Alla prima pausa Udine conduce 27–13.
Berdini insacca la prima tripla della ripresa. Cento inizia la rimonta alzando l’intensità difensiva in area e aumentando la velocità in attacco. Delfino scaglia due triple consecutive per il -6. Davis prende un rimbalzo offensivo e sul -4 obbliga Vertemati a fermare il gioco. Johnson, con un reverse, chiude un parziale di 7-0. Con una girandola di cambi si modificano le difese, i padroni di casa tornano a segnare, ma faticano a contenere l’energia di Berdini e Davis raggiungendo l’intervallo avanti 41–33. Il fischio di metà gara viene seguito da una rissa con protagonisti Johnson e Nobile, che poi si riflette anche su Sperduto e Ikangi, tutti espulsi. Doppia cifra solo per Johnson che chiude a 13 punti una serata promettente.
Alibegovic e Hickey si prendono sulle spalle una squadra che si ritrova improvvisamente con Da Ros e Pini come uniche torri, cercando la fuga. I due coach sono costretti a rivedere le strategie, soprattutto difensive viste le rotazioni ridotte all’osso. Caroti sulla sirena infila la tripla del 68–50.
Si combatte su ogni pallone, ma Cento sente di più la stanchezza e va in tilt, così non riesce ad approfittare della superiorità in area, commettendo troppo errori, sbattendo sul muro bianconero. Udine si chiude a zona in difesa, ma i suoi cecchini sono on-fire. Gli ultimi minuti sono di garbage time, con i friulani che amministrano un prezioso tesoretto, contenendo le sfuriate di Berdini. La sirena finale fissa il punteggio sull’87-69.
I padroni di casa hanno potuto gestire molti più possessi degli avversari, grazie al dominio a rimbalzo (36-30) e alle turnovers (18-24). Hanno tirato meglio, ma soprattutto sono stati nettamente più efficaci a capitalizzare le palle perse. Cento, invece, è stata più precisa dall’arco. I migliori in campo sono stati Anthony Hickey e Mirza Alibegovic, entrambi con 15 punti, che nel secondo tempo hanno dato la scossa decisiva per la fuga. Nicola Berdini, invece, è stato il faro di Cento, che con i suoi 16 punti in 30′ ha sempre iniettato energia e vitalità nella squadra, non arrendendosi nemmeno nel garbage time.
APU Old Wild West Udine – Sella Cento 87-69
Parziali: 27-13; 14-20; 27-17; 19-19.
Progressione: 27-13; 41-33; 68-50; 87-69.
L'articolo LNP A2 Old Wild West 4ª andata 2024-25: nei momenti di difficoltà Udine si compatta e contro Cento cala il tris proviene da All-Around.