Jannik Sinner volta pagina dopo la sconfitta contro Carlos Alcaraz nella finale dell’ATP 500 di Pechino e si proietta subito verso il prossimo appuntamento in agenda, il Masters 1000 di Shanghai (2-13 ottobre). L’azzurro, protagonista sin qui di una splendida seconda parte di stagione sul cemento, proverà ad arrivare fino in fondo anche nella capitale cinese per avvicinarsi alla certezza aritmetica di chiudere l’anno da numero 1 del ranking.
Da prima testa di serie, l’altoatesino classe 2001 viene ammesso direttamente al secondo turno del torneo in cui se la vedrà con il giapponese Taro Daniel. Più insidioso in prospettiva sulla carta il match successivo contro l’argentino Tomas Martin Etcheverry o (soprattutto) il redivivo olandese Botic Van de Zandschulp, giustiziere di Alcaraz agli ultimi US Open.
Il tabellone di Jannik si preannuncia abbastanza impegnativo, con all’orizzonte un possibile ottavo di finale contro uno tra il francese Arthur Fils o lo statunitense Ben Shelton (senza escludere un eventuale exploit di Shapovalov). Ai quarti il numero 1 al mondo troverebbe probabilmente il russo n.5 ATP Daniil Medvedev o in seconda battuta il greco Stefanos Tsitsipas o il canadese Felix Auger-Aliassime.
Chi sarà il prossimo avversario di Jannik Sinner? Emerge il rivale per il debutto a Shanghai
Se Sinner dovesse superare anche quell’ostacolo, allora la tavola sarebbe apparecchiata per un nuovo capitolo della rivalità con Alcaraz. Lo spagnolo, considerando il suo stato di forma attuale, non teme nessuno (le minacce più credibili sono rappresentate da Shang, Jarry, Paul e Tabilo) infatti sulla strada verso le semifinali del Masters 1000 cinese.