Giornata di ottavi di finale al China Open, il WTA 1000 che si sta svolgendo a Pechino. Gli incontri di oggi hanno interessato la parte alta del tabellone, andiamo a scoprire quali.
K. Muchova b. C. Bucsa 6-2 6-0
Karolina Muchova non aveva mai vinto una partita al China Open, ma oggi la 28enne è al suo primo quarto di finale WTA 1000 dopo oltre un anno, dopo aver sconfitto Cristina Bucsa per 6-2, 6-0.
Un punteggio che lascia poco spazio alla cronaca: 94% di punti vinti con la prima palla, 71% di game vinti in risposta sono solo due dei dati che fanno percepire il tipo di dominio inflitto da Muchova a Bucsa. Cinque i break totali; due nel primo e tre nel secondo set che mandano la ceca ai quarti di finale dove affronterà la numero 2 al mondo Aryna Sabalenka.
Muchova non ha ancora perso un set a Pechino. Infatti, ha concesso più di due giochi in un set solo due volte. Con un finale di stagione in crescendo, Muchova potrebbe mettersi nella posizione di essere testa di serie all’Australian Open a gennaio.
“È questo il tennis. Dove puoi imparare di più se non quando sfidi i migliori? Quindi sono davvero grata per questa opportunità.” Sabalenka ha vinto 15 partite consecutive. Ma Muchova l’ha battuta nei loro ultimi due incontri in semifinale al Roland Garros e a Cincinnati l’anno scorso.
Da quando il tour è tornato sui campi in cemento quest’estate, Muchova non ha perso contro nessuno classificata fuori dalla Top 10. Il mese scorso è arrivata alle semifinali degli US Open, dove ha perso contro Jessica Pegula . Ora ha vinto nove delle ultime 10 partite.
[17] M. Andreeva b. [31] M. Linette 6-1 6-3
Avanza ai quarti anche Mirra Andreeva (22) che ha sconfitto 6-1 6-3 Magda Linette, in quello che è il secondo successo in tre confronti diretti. Fermando la polacca, che aveva eliminato Jasmine Paolini, Andreeva ha raggiunto il settimo quarto WTA, e il terzo in un WTA 1000, della sua carriera: tutti nel 2024.
Partita in controllo per Andreeva che ha saputo gestire il vantaggio senza dover fare straordinari, complice una giornata nera al servizio per Linette. Nel primo set la giovane russa mette a segno ben quattro break per imporsi 6-1 senza repliche. Nella ripresa invece Linette prova a mettersi in partita, breakka due volte Andreeva ma ne subisce a sua volta tre, complice un servizio che non la ha sostenuta nei momenti chiave del match.
Andreeva diventa così la più giovane giocatrice ai quarti al China Open in singolare femminile, a 17 anni e 156 giorni. E’ esattamente la stessa età di Maria Sharapova quando arrivò allo stesso punto del torneo nell’edizione inaugurale del 2004.
[5] Q. Zheng b. [34] A. Anisimova 3-6 6-1 6-2 (Andrea Binotto)
In casa, allo US Open, Amanda Anisimova aveva perso al primo turno mettendo in tasca il primo parziale. Per la trasferta, a Pechino, la dinamica non cambia. Qinwen Zheng ha vinto in rimonta. Ancora. Questa volta, con lo score di 3-6 6-1 6-2 dopo due ore e quindici minuti di tennis. Un successo, questo, che vale il 16esimo quarto di finale nel circuito maggiore (il quinto a livello Masters, il primo a Pechino, l’ottavo in stagione) per la numero 7 al mondo, che ora se la vedrà con la stellina russa Mirra Andreeva, mai sfidata prima.
IL MATCH – Non una partenza solida, né dal lato statunitense né tantomeno da quello cinese. Entrambe le tenniste faticano a tenere la battuta, offrendo in svariati game palle break. Nell’ottavo gioco è Anisimova a prendere in mano la situazione, strappando la battuta all’avversaria e chiudendo il parziale al quarto set point, non prima di aver annullato una pericolosa palla break a Zheng. Quest’ultima è costretta a fronteggiarne un’altra nel gioco d’apertura della seconda frazione ma, superato lo scoglio, l’incontro diventa sempre più in discesa per lei. Solo all’inizio del terzo set ci sarà dell’equilibrio, ma alla fine conterà poco. La campionessa olimpica dilaga e si viene a prendere il successo con lo score di 3-6 6-1 6-2, sciorinando una performance complessiva al servizio che comprende 14 ace e il 73% di conversione con la prima.