Mettendo a disposizione 97 nuovi stalli in superficie a rotazione per automobili e 22 per motocicli, da mercoledì è diventato ufficialmente operativo il “Park via Gioia”, nell’area tra il Silos e i binari della Stazione ferroviaria.
La nuova soluzione per chi cerca parcheggio in centro città è frutto di un investimento dalla Pvv Parking, “sorella” della Pvv Investments, la società che fa capo agli imprenditori austriaci Ivan Holler e Michael Mitterdorfer e che con un complesso intervento sta ridando vita anche all’ex palazzo “compartimentale” di piazza Vittorio Veneto.
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Gli imprenditori austriaci hanno prima rilevato quella lingua di terreno dalle Ferrovie dello Stato, e poi con un investimento da 500 mila euro – ai quali vanno aggiunti i costi di oneri di automazione e di gestione del parcheggio – hanno infrastrutturato l’area.
Con sbarre d’accesso automatizzate, casse automatiche per il pagamento, un sistema di videosorveglianza e illuminazione a led «per la massima tranquillità degli utenti e dei beni che eventualmente vengono lasciati a bordo», precisa la società. Inoltre, per offrire assistenza ai fruitori, è attivo un servizio di control room: un collegamento diretto costante con la centrale operativa di Interparking, la società alla quale è stata affidata la gestione dei nuovi stalli.
Le tariffa oraria, o per frazione di ora, è stata fissata a 1,60 euro, quella giornaliera a 14 euro. Il park ieri era già quasi al completo. In virtù dell’assenza di barriere architettoniche, non ci sono limiti di altezza per i veicoli, rendendo gli stalli adatti anche ai furgoni e a mezzi più alti. «Il parcheggio – spiega la Pvv Parking – costituisce una risposta concreta alla crescente esigenza di posti auto dei triestini, di chi lavora in città, di chi si sposta utilizzando servizi ferroviari e pullman, o dei passeggeri delle navi da crociera». Un servizio fondamentale, anche alla luce della recente chiusura temporanea del parcheggio del Molo IV, e che «in futuro sarà funzionale anche agli ospiti che soggiorneranno nell’hotel che verrà realizzato da Pvv Investments nel Palazzo delle Ferrovie di piazza Vittorio Veneto».
Il sindaco Roberto Dipiazza, presente mercoledì al taglio del nastro in via Flavio Gioia, ha lodato l’iniziativa degli imprenditori austriaci, che «concorre – ha evidenziato – a dare una risposta alla crescente necessità di parcheggi, dettata anche dalla forte presenza di turisti».
Attraverso un sistema dedicato, i mezzi del personale delle Ferrovie dello Stato potranno continuare a accedere all’area riservata retrostante il Silos, in fondo al nuovo parcheggio.
Nelle intenzioni della Pvv Parking c’è quella di ampliare il parcheggio, costruendo – il progetto è per ora in fase di valutazione – una struttura multipiano, che andrebbe ad aggiungere ulteriori 250 stalli.
“Park via Gioia” è anche uno dei primi impegni del colosso belga dei parcheggi Interparking nella zona del Silos. La società già a capo di Park San Giusto in quell’area ora gestisce circa 300 stalli: i 97 inaugurati ieri e altri 200 dietro al Generali Convention Center, vicino alla rotonda di viale Miramare. Lì «la ghiaia lascerà presto spazio al calcestruzzo drenate, già presente nelle corsie di scorrimento – spiega Franco Sergas di Interparking – verranno create quattro corsie di accesso anziché due e poi sistemeremo un piccolo container che fungerà da cassa».
Non appena verrà definito il passaggio di proprietà del Silos da Coop Alleanza 3.0 alla Schwarzer Felsen Immobilien, il sindaco avanzerà la richiesta – già anticipata in via informale – di destinare temporaneamente l’ampia area dietro all’antico magazzino a parcheggio.
Potrebbe essere iniziativa diretta dei nuovi proprietari del Silos oppure, attraverso un accordo, l’area verrebbe concessa temporaneamente al Comune. Ciò in virtù del fatto che per avviare i lavori che andranno a trasformare il Silos in un centro polifunzionale serviranno circa due anni. Nel frattempo quegli spazi diventerebbero preziosi, e in questo modo l’intera area attorno al Silos, considerando anche la proposta di Pvv Parking, darebbe una soluzione a chi cerca parcheggio.
Sergas va cauto, visto il passaggio di proprietà del Silos ancora da definire, ma non nasconde la «disponibilità di Interparking alla gestione anche degli stalli dietro al Silos: facciamo questo per lavoro e se qualcuno ci contatta saremo pronti». —
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