CURA
Crescono le proteste dei cittadini per la chiusura della strada provinciale numero 71, quella che collega Pavia a Vistarino, alla frazione Prado. Si lamentano coloro che non possono più contare su corse frequenti dei bus e si lamentano i pendolari per le lunghe code che sono costretti ad affrontare a causa dei percorsi alternativi. Tra le modifiche introdotte anche quella che riguarda strada Vimanone: il sindaco Germano Randazzo, nei giorni scorsi, aveva deciso, per motivi di sicurezza, di introdurre il senso unico, con direzione Cura.
LE CRITICHE
All’altezza del cimitero è previsto il divieto di accesso con direzione di marcia opposta a quella di Cura. «La chiusura della 71 sta bloccando un paese – spiegano i cittadini -. Al mattino impieghiamo un’ora per raggiungere Pavia, siamo obbligati a percorrere percorsi alternativi che ci costringono a rimanere in coda». «Ho impiegato un’ora per raggiungere Pavia – dice un signore residente a Prado -. La strada del cimitero è a senso unico e quindi bisogna passare da Albuzzano». «Sono molti i cittadini che si stanno lamentando dei disagi legati alla chiusura della provinciale – sottolinea Fabrizio Cavaldonati, amministratore del gruppo L24 -. Si spera che i lavori terminino il prima possibile».
L’intervento, di cui si sta occupando la Provincia, dovrebbe concludersi il 15 ottobre. Restano anche i problemi legati ai bus. I pullman delle due linee che passano dal paese, la extraurbana 173 e la 7, non si fermano a Cura con la stessa frequenza di prima. «Autoguidovie garantisce il passaggio della 173 che però ha orari molto limitati, si fermano infatti solo un paio corse al mattino e al pomeriggio – spiegano i residenti –. E viene garantito il passaggio della 7, ma le fermate sono assicurate solo negli orari scolastici, al mattino presto e al primo pomeriggio. Vengono quindi penalizzati gli anziani e tutti coloro che usano i mezzi pubblici in altri momenti della giornata».
La chiusura del tratto di strada provinciale che collega Pavia a Vistarino era stata decisa da Piazza Italia per realizzare un intervento di messa in sicurezza del ponticello che si trova sulla provinciale 71. Lo stesso tratto dove era stato posizionato un semaforo fortemente contestato per i disagi che arrecava e rubato ben due volte, in attesa dei lavori di sistemazione partiti la scorsa settimana. —
Stefania Prato
