SALICE TERME. Si è conclusa con un prestigioso nono posto assoluto, ottenuto a 41 anni, l’ennesima stagione, la ventiquattresima per essere precisi, di beach volley dell’infinita carriera di Samuele Fioretta, beacher e patron di Beach Volley Oltrepo.
Samuele Fioretta, che stagione è stata?
«E’ stata la mia tredicesima partecipazione alle finali nazionali dei campionati di beach volley senior. Un'annata ricca ed intensa, molto particolare perché giocata con svariati compagni e non con un socio fisso, un po’ per necessità, un po’ per adattamento, un po’ per scelta. E' stata una stagione in cui ho centrato tantissimi podi e vittorie al campionato italiano per società, ma anche ottimi piazzamenti nelle tappe nazionali estive».
Facciamo una carrellata dei suoi compagni di avventura?
«Con Marco Tascone ho partecipato alle finali nazionali di Bellaria lo scorso fine settimana, chiudendo al tredicesimo° posto e disputando grandi match, nonostante il precario stato di forma di Tascone, che era in fase di recupero post strappo muscolare patito a inizio agosto. Con Giacomo Barbero, giovane talento ligure, già campione italiano under 18 nel 2019, davvero una piacevole scoperta, ho disputato due semifinali in tappe nazionali cogliendo due quinti posti. Con Filippo Bulgarelli ho condiviso allenamenti e un lungo percorso invernale con tanti podi. Infine, con Luca Cravera, spalla di allenamento e allenatore Bvo, abbiamo centrato alcuni podi invernali e un bel quinto posto assoluto alle finali nazionali per società, risultato che ha permesso a entrambi di scalare fortemente il ranking nazionale ed essere tra i primi 10-15 posti per tutta la stagione».
Il piazzamento finale individuale di Sam Fioretta è significativo.
«Sì, ho concluso al nono posto singolare assoluto la classifica generale, ovviamente con tanta gratitudine e soddisfazione»
Cosa c’è dietro queste prestazioni sempre di grande livello?
«Rivolgo un ringraziamento doveroso al team GTA con l'allenatore Davide Chiappini, che ormai da quattro anni segue e asseconda le mie folli sfide. Quest'anno si creato un team di lavoro/allenamento di altissimo livello con Camozzi e Geromin, quinta coppia d'Italia, e con Matteo Martino in aggiunta come jolly. Di lui non servono presentazioni, è uno dei più grandi talenti di volley in Italia. Tutto questo mi ha permesso di avere un altissimo livello tecnico di allenamento e di potermi esprimere e prepararmi al massimo».
Che cosa è il beach volley ora per Fioretta?
«Per me, a 41 anni, questa fase da atleta ora è una formazione a 360 gradi perché a questa età non puoi più sbagliare nulla in tema di preparazione e allenamento. E’ tutto un processo che diventa anche insegnamento e bagaglio da trasferire agli atleti e alle atlete che alleno con la società-scuola Bvo Beach Movement in quel di Salice Terme».
E, a questo punto, cosa c’è dietro l’angolo per lei^?
«In questo momento il motto è “Fin che c'è benzina… si accende la fiamma”. Vedremo cosa riserverà il futuro e come risponde la macchina questo autunno, per ora sto molto bene e senza sosta si prosegue».
Fabio Babetto