ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Il grave infortunio di Alexis Saelemaekers conferma l’incubo romanista vissuto in questi anni con gli acquisti estivi.
Il belga dovrà stare fermo ai box per almeno un paio di mesi, e il suo stop apre una falla sulla corsia sinistra giallorossa. De Rossi, che aveva schierato l’ex Milan sempre titolare dal suo arrivo a Trigoria, dovrà studiare alternative.
La prima è rappresentata da Stephan El Shaarawy, ma il solo Faraone non può bastare, specialmente ora che cominceranno i doppi impegni settimanali con l’inizio dell’Europa League.
Molto dipenderà anche da che sistema di gioco vorrà adottare De Rossi da qui in avanti. Se sarà confermato il 3-5-2, Angelino potrebbe essere una soluzione più che idonea al ruolo di esterno a tutta fascia. Ma anche lo svedese Dahl, fino a ora mai utilizzato in partite ufficiali, potrebbe trovare maggiore spazio nelle rotazioni.
Diverso il caso in cui l’allenatore volesse tornare al suo 4-3-3: in quel caso, oltre a El Sha, l’unica alternativa di ruolo sarebbe Zalewski, al momento fuori rosa. Col Faraone che tornerà indispensabile per la corsia sinistra, a destra sarà poi determinante l’apporto dei terzini. Celik non può bastare, e De Rossi dovrà necessariamente scegliere tra Abdulhamid, altro oggetto misterioso del mercato estivo, e il giovanissimo Sangarè. A meno che non si decida di pescare ancora dalla Primavera, dove c’è un certo Mannini già pronto in rampa di lancio.
Fonti: Il Tempo / Leggo
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