Donald Trump ha sostenuto senza prove che i commenti del presidente Joe Biden e della vicepresidente Kamala Harris, secondo i quali egli sarebbe una minaccia per la democrazia, avrebbero ispirato l’ultimo ipotetico attentato alla sua vita.
L’accusa di Trump che evidentemente ha dimenticato la sua lunga storia di retorica incendiaria in campagna elettorale e di auspicio all’incarcerazione o al perseguimento dei suoi nemici politici.
Con le elezioni a soli 50 giorni di distanza e le schede elettorali anticipate già spedite in alcuni luoghi, la campagna presidenziale di quest’anno è stata tra le più turbolente della storia americana anche prima dell’apparente attentato di domenica. Trump si è mostrato sicuro dopo l’incidente in Florida e ha elogiato i servizi segreti per averlo protetto, ma non ha evitato di incolpare i suoi avversari.
“La loro retorica mi sta facendo sparare, mentre io sono quello che salverà il Paese e loro sono quelli che lo stanno distruggendo, sia dall’interno che dall’esterno”, ha detto Trump nei commenti a Fox News Digital rivolgendosi a Harris e Biden.
Le dichiarazioni dell’ex presidente repubblicano si discostano nettamente dalla sua reazione dopo l’attentato di luglio durante un comizio a Butler, in Pennsylvania, in cui un proiettile gli ha sfiorato l’orecchio.
Allora Trump aveva fatto appello all’unità nazionale, affermando in un post sui social media che “è più importante che mai rimanere uniti”. Pochi giorni dopo, però, l’ex presidente è tornato ai suoi soliti commenti in cui ha criticato aspramente i democratici.
Mentre le autorità continuano a indagare sui motivi dell’uomo armato in Pennsylvania e della persona arrestata domenica in Florida, Trump ha chiarito che considera gli attentati alla sua vita come politicamente motivati e ne incolpa i suoi rivali.
Questo nonostante Trump stesso abbia ricevuto ripetute critiche per la sua retorica. Ha parlato di perseguire i suoi rivali politici e ha affermato, senza prove, che i democratici hanno intentato cause contro di lui per motivi politici.
In un post pubblicato lunedì sui suoi social media, Trump ha nuovamente affermato di essere stato bersaglio di attacchi a sfondo politico, scrivendo che la sinistra “ha portato la politica nel nostro Paese a un livello completamente nuovo di odio, abuso e sfiducia”. Ha detto che “la situazione non potrà che peggiorare” e poi ha fatto commenti sull’immigrazione, anche se non ci sono prove che la persona arrestata in relazione all’apparente attentato sia un immigrato.
Dopo che l’ex presidente, durante il dibattito della scorsa settimana e nei giorni successivi, ha amplificato le false voci secondo cui gli immigrati haitiani in Ohio starebbero rapendo e mangiando animali domestici. Giorni dopo, la comunità ha evacuato scuole ed edifici governativi in seguito a minacce di bombe, aumentando la sensazione di un momento particolarmente instabile e teso in America, anche prima degli sviluppi sorprendenti di domenica.
L'articolo Trump dice che il fallito attentato contro di lui è colpa dell’odio sparso da Kamala Harris e Biden contro di lui proviene da Globalist.it.
