È stata una battaglia sportiva, senza vincitori nè vinti, quella di sabato sera tra Catania e Picerno allo stadio “Angelo Massimino”. Una partita che ha messo in evidenza la compattezza di due compagini dalle elevate potenzialità e accreditate ad un ruolo da protagoniste nel Girone C di Serie C.
È stato un incontro ricco di episodi e spunti di riflessione. Innanzitutto è doveroso dire che la direzione arbitrale non è stata all’altezza dell’appuntamento. Troppi episodi evidenti sono stati oggetto di lettura contraria. Al 90′ più recupero, però, tutti sono concordi nel dire che il pareggio è stato un risultato giusto per i valori espressi. Picerno meglio nel primo tempo, con un palo all’attivo e piglio più aggressivo. Il Catania è uscito alla distanza creando i presupposti per passare in vantaggio, senza avere successo.
La squadra etnea sta crescendo sotto i dettami del proprio allenatore, bravo ancora una volta a leggere le dinamiche della sfida. Toscano si conferma guida abile e ottimo motivatore, mentre i calciatori anche dal punto di vista atletico e fisico stanno crescendo, una settimana dopo l’altra. Questo discorso vale soprattutto per gli interpreti del reparto avanzato, ancora in ritardo di condizione, ognuno per le proprie motivazioni. Nonostante questo il Catania costruisce e cerca di finalizzare.
In difesa i rossazzurri sono davvero forti. Solo una rete al passivo, e quando c’è da soffrire ci si compatta e si resiste. Bene Quaini, chiamato a sostituire Ierardi, Castellini ad alti livelli con importanti salvataggi. Di Gennaro è una certezza dietro. In mezzo al campo un po’ di sacrificio in più e Sturaro ha agito da leader, confermando la propria rinascita alle falde dell’Etna. Trequarti di esperimenti e in rodaggio, del resto – e già è stato detto – anche per l’attacco la situazione è la stessa.
Otto punti in quattro partite, media di due punti a partita, difesa impermeabile e compattezza. Appena gli attaccanti saranno in condizione è lecito pensare che per il Catania ci sarà da divertirsi.
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L'articolo L’EDITORIALE | Difesa impermeabile e compattezza, aspettando la crescita degli attaccanti proviene da Tutto Calcio Catania.
