Processo di Biscardi: i pronostici serie 2024/25 del giornalista Daniele Bartocci

La Serie A 2024-2025 è scattata da sole 3 giornate ma il giornalista Daniele Bartocci, ospite a Roma nei giorni scorsi della 39^ edizione del Processo di Biscardi – uno dei programmi calcistici più celebri a livello nazionale e internazionale – sembra avere le idee molto chiare. “Credo che il Napoli di Conte possa essere la principale indiziata a vincere lo scudetto”, così il giornalista Daniele Bartocci durante il Processo di Biscardi. “Molto, se non tutto, dipenderà a mio modo di vedere dal rapporto, dal feeling dell’allenatore Antonio Conte nel corso delle settimane, nel corso dei mesi, con la piazza partenopea e con tutto l’ambiente, in particolar modo con il Presidente De Laurentiis. A questo proposito in molti ad esempio criticano il patron della Lazio Claudio Lotito: per come la vedo io il Presidente della Lazio, con l’organico a disposizione di questi anni non sicuramente incredibile, è sempre riuscito a trovare l’allenatore giusto, il mister che si adatta bene alla piazza, direi con buonissimi risultati in relazione alla qualità dei calciatori presenti in organico”. Secondo il giornalista Daniele Bartocci – eletto tra i personaggi più influenti del 2023 a Montecitorio (Camera dei Deputati) e vincitore di numerosi premi come miglior blogger sportivo italiano 2022 e miglior giornalista giovane 2024 al Premio che celebra la Zona Cesarini – bisogna però tenere i riflettori ben puntati, oltre che sull’Inter,, sul Milan: “Credo abbia una bella squadra. Con Fonseca non so… ma con un allenatore diverso potrebbe vincere lo scudetto”, riferendosi probabilmente alla motivazione, a quel livello di leadership apparentemente non eccelso di mister Paulo Fonseca. Sulla mancanza dei fuoriclasse in Italia: “Roberto Mancini è riuscito a vincere il penultimo europeo col bel gioco, vincendo e convincendo. Spero potrà farlo anche Spalletti anche se ci mancano top player come Baggio e Del Piero. Secondo me non abbiamo, ad oggi, nemmeno calciatori del calibro di Ambrosini e Gattuso. Chiesa e Zaniolo? Sulla carta sono due dei migliori calciatori italiani. Ma Chiesa non salta più l’uomo e Zaniolo si infortuna sempre. Spero anche in Scamacca ma anche lui ad oggi è infortunato…”. Spalletti sicuramente dovrà lavorare duro per riportare l’Italia ai livelli che più gli compete.