Ieri la Camera ha approvato due emendamenti della maggioranza che rendono ancora più forcaiolo il disegno di legge sicurezza Nordio-Piantedosi.
Vogliono vietare la coltivazione della canapa light perché la sua assunzione “può favorire l’alterazione dello stato psicofisico e mettere a rischio l’incolumità pubblica e la sicurezza stradale”, considerando le migliaia di aziende agricole coltivatrici alla stregua di narcos.
Vogliono cancellare il divieto di reclusione per le donne con figli di età inferiore ad un anno, facendo così aumentare il numero dei bambini costretti a vivere in carcere, per “colpire le zingare che borseggiano i cittadini italiani”.
Hanno già approvato le norme che prevedono l’arresto e la condanna da sei mesi a due anni di galera per chi protesta attuando blocchi stradali e fino a sette anni per chi occupa una casa.
Nei prossimi giorni il Ddl sarà approvato dalla Camera, poi approderà al Senato per essere ratificato e diventare legge, aggiungendo un altro obbrobrio legale e civile al decreto anti-rave, alle norme che vietano i raduni non autorizzati, a quelle che limitano e riducono i benefici di pena ai detenuti nell’anno più nero del sovraffollamento e dei suicidi in carcere.
La ducessa dice che stanno facendo la storia. A me pare che stiano minando le libertà, i diritti, il dissenso, la civiltà. Come quando c’era Lui.
L'articolo La destra della ducessa tutta rosario e manganello che mina libertà, diritti e dissenso proviene da Globalist.it.